BARI. Le segreterie cittadina e provinciale di Italia dei Valori di Bari, dopo aver appreso ''dagli organi di stampa la notizia della nomina decisa autonomamente'' dal sindaco del capoluogo pugliese Michele Emiliano, ''di Mara Giampaolo ad assessore, ritengono di non poter piu' sostenere questa amministrazione e pertanto, con effetto immediato dichiarano di uscire dalla maggioranza''. E' quanto riferisce il commissario regionale Augusto Di Stanislao in una nota firmata congiuntamente dai segretari provinciali, dall'assessore regionale e dai parlamentari del partito.A proposito della notizia di una possibile fuoriuscita di alcuni consiglieri regionali dal partito si precisa che ''nessuna comunicazione ufficiale e' giunta al partito e che da lungo tempo gli interessati risultano assenti dalle attivita' politiche''. Italia dei Valori, si sottolinea nel comunicato, rimane ''una significativa forza politica, anche dopo le scorrettezze di alcune forze politiche. L'Idv, in coerenza con la tendenza nazionale, nel 2010 consegui' un significativo risultato elettorale, espressione di una positiva corrispondenza con l'esigenza di forte cambiamento dei pugliesi delle sei province. Sulla base di questa indicazione si delibero' l'adesione al governo Vendola".
"Sono trascorsi circa 2 anni e tale partecipazione non ha inciso nel modo sperato. Dopo vari tentativi di raccordare l'attivita' del gruppo consiliare e le istanze dei cittadini - spiega il commissario - qualcuno ha pensato di sottrarsi del tutto all'interazione col partito anche con azioni di disturbo e di disorientamento. Oggi il partito e la sua azione si sono meglio strutturati ed esso diventa sempre piu' riferimento di quella parte di Puglia che vuole Istituzioni piu' vicine ai cittadini, che sappiano dare risposte concrete sul piano dello sviluppo economico, del lavoro, della formazione, della salute, della tutela dell'ambiente. L'atteggiamento personalistico di alcuni consiglieri regionali o comunali - conclude la nota - non puo' ostacolare ne' oscurare la positiva e feconda presenza del partito in tutto il territorio regionale''.
