di Redazione. Un nuovo dramma della crisi in Puglia. Aveva perso da un paio di mesi il suo primo lavoro che gli consentiva di aiutare la madre, rimasta vedova e il fratello più piccolo. Per questo un giovane artigiano di 29 anni ha deciso di uccidersi, impiccandosi. E' accaduto a Scorrano, nel Salento.
Il 29enne ha lasciato un biglietto spiegando che non riusciva a trovare un altro lavoro e che era disperato e non sapeva come fare ad andare avanti, senza lavoro e senza soldi. La madre, vedova, può contare solo su un assegno di invalidità di poche centinaia di euro al mese.
Qualche settimana fa a Ginosa, nel Tarantino, si era suicidato un anziano commerciante per non essere riuscito a soddisfare un debito di poco più di un migliaio di euro.