BARI. Sei persone sono state arrestate da militari della Guardia di Finanza a Molfetta, in provincia di Bari, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare richieste dalla Procura della repubblica di Trani nell'ambito di una operazione anti contraffazione denominata 'Shox'.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luigi Scime', hanno preso il via da alcuni controlli eseguiti a Terlizzi nei confronti di personaggi gia' noti alle Fiamme Gialle per precedenti specifici. Sono stati cosi' acquisiti elementi che hanno portato a un approfondimento e all'individuazione di un gruppo criminoso, composto anche da extracomunitari, che si approvvigionava di notevoli quantita' di merce contraffatta, spesso reperita in altre regioni d'Italia curandone anche lo smistamento.
L'organizzazione, ben strutturata, con grossisti e dettaglianti che agivano secondo i metodi di una avviata catena commerciale, distribuiva, in modo capillare, gli articoli falsi nelle diverse localita' delle province di Bari e Bat. Inoltre e' stato accertato che gli ordini potevano essere commissionati visionando anche un catalogo illustrativo della merce.
Le sei persone arrestate dovranno rispondere di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. I finanzieri hanno eseguito numerose perquisizioni, anche domiciliari, nel corso delle quali e' stata trovata e sequestrata una ulteriore ingente quantita' di merce contraffatta. Le indagini proseguono per individuare le ricchezze accumulate illecitamente dal gruppo criminale ed eventuali responsabilita' e complicita' di altre persone.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luigi Scime', hanno preso il via da alcuni controlli eseguiti a Terlizzi nei confronti di personaggi gia' noti alle Fiamme Gialle per precedenti specifici. Sono stati cosi' acquisiti elementi che hanno portato a un approfondimento e all'individuazione di un gruppo criminoso, composto anche da extracomunitari, che si approvvigionava di notevoli quantita' di merce contraffatta, spesso reperita in altre regioni d'Italia curandone anche lo smistamento.
L'organizzazione, ben strutturata, con grossisti e dettaglianti che agivano secondo i metodi di una avviata catena commerciale, distribuiva, in modo capillare, gli articoli falsi nelle diverse localita' delle province di Bari e Bat. Inoltre e' stato accertato che gli ordini potevano essere commissionati visionando anche un catalogo illustrativo della merce.
Le sei persone arrestate dovranno rispondere di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. I finanzieri hanno eseguito numerose perquisizioni, anche domiciliari, nel corso delle quali e' stata trovata e sequestrata una ulteriore ingente quantita' di merce contraffatta. Le indagini proseguono per individuare le ricchezze accumulate illecitamente dal gruppo criminale ed eventuali responsabilita' e complicita' di altre persone.