Nigeria: è gelo tra Roma e Londra. Maroni, Governo preso per i fondelli

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LONDRA. E' gelo tra Italia e Inghilterra dopo l'uccisione in Nigeria dell'ostaggio italiano Franco Lamolinara a causa di un blitz britannico. L'ordine di David Cameron di far partire l'attacco per la liberazione fallita dei due ostaggi, tra cui Lamolinara, è partito ieri alle otto, ora di Londra (le 9 in Italia), dopo una riunione del Cobra, il comitato britannico di emergenza. Lo scrive oggi il Daily Telegraph in una ricostruzione del blitz in cui i due uomini hanno trovato la morte.

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Franco Lamolinara e Chris McManus sono stati uccisi dai rapitori "con un colpo ravvicinato alla testa" una volta cominciato il raid delle forze speciali. Lo scrive oggi il Daily Telegraph. Il giornale britannico cita una fonte di sicurezza nigeriana: "Sono stati uccisi prima ancora che le Sbs entrassero nel compound".

Secondo i media britannici non è chiaro perché le Sbs hanno attaccato di giorno la casa dove Chris McManus e Franco Lamolinara venivano tenuti ostaggio. In casi 'normali' un blitz del genere si sarebbe svolto di notte preferibilmente prima dell'alba, scrive oggi il Daily Telegraph ma "per ragioni che restano non chiare le Sbs sono state costrette a fare un attacco in pieno giorno".

Nel comunicato ufficiale di Downing Street sull'uccisione "da parte dei sequestratori" dell'ingegnere italiano Francesco Lamolinara nel fallito blitz delle forze nigeriane e britanniche per liberarlo insieme al britannico Cristopher Mc Manus, David Cameron esprime il suo rammarico per la perdita ma non si scusa con l'Italia per il raid da lui espressamente "autorizzato" e di cui - come ha informato Palazzo Chigi - il governo italiano e' stato informato "solo ad operazione iniziata".

ARRESTATI SEQUESTRATORI - L'italiano Franco Lamolinara e il britannico Cristopher Mc Manus, i due tecnici morti in Nigeria durante un'operazione condotta dalle forze di sicurezza nigeriane e britanniche per liberarli, sono stati uccisi dai loro sequestratori, esponenti dell'organizzazione terroristica ''Boko Haram'', i quali sono stati arrestati. Lo afferma in una nota il presidente nigeriano Goodluck Jonathan.

''Il presidente - prosegue il comunicato - che ha lodato la cooperazione e la comprensione dei governi italiano e britannico, ha assicurato che i perpetratori di questo atto criminale, che sono stati tutti arrestati, dovranno affrontare la collera della giustizia''.

FONTI GB: ITALIA ALLERTATA, PROTESTE IN MALAFEDE - L'Italia era stata allertata sulla possibilita' di un blitz in Nigeria per liberare i due ostaggi e non si era opposta: e' quanto sostengono fonti diplomatiche britanniche citate dall'Independent. Secondo quanto dichiarato al giornale inglese , gli "italiani erano stati allertati e avevano convenuto che vi sarebbe potuta essere la necessita' di un intervento con brevissimo preavviso". Le stesse fonti hanno quindi sostenuto che le proteste del governo italiano sarebbero "in malafede".

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