BARI. ''Quando si tratta della stabilizzazione di lavoratori che per anni hanno offerto il proprio contributo sotto la forma del precariato, non è immaginabile usare due pesi e due misure. Per questo crediamo non sia giusto definire una illusione, come ha fatto la Giunta regionale, la volonta' di stabilizzare i circa 150 lavoratori precari del teatro Petruzzelli previsti in pianta organica. Anzi, a questo percorso di stabilizzazione, le istituzioni devono darsi la mano e collaborare per il bene di tutte le famiglie coinvolte e anche per il futuro del teatro Petruzzelli al quale e' legato quello della cultura nella nostra regione''. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Antonio Decaro.
''Piuttosto - aggiunge - ci auguriamo che la stessa attenzione a non illudere i lavoratori precari del Petruzzelli, ci sia stata e ci sarà da parte della Giunta regionale anche nei casi dei precari che lavorano nella Regione, nelle Asl e nelle Agenzie regionali. E che ci sia, soprattutto negli stessi settori della cultura e dello spettacolo, che in questi anni in Puglia si sono evoluti grazie all'impegno del governo regionale ed ai milioni di euro di finanziamenti europei investiti, la cui disponibilità terminera' nel 2013. Speriamo - rileva Decaro - di non far terminare anche il futuro lavorativo delle centinaia di professionalità finora impiegate in questi campi''.
Per Decaro, inoltre, ''è ora di definire chiaramente anche il percorso da seguire per il futuro dei 350 lavoratori delle Asl pugliesi, che stanno per essere licenziati in seguito alla sentenza con cui la Corte costituzionale ha annullato le stabilizzazioni fatte dalla Regione proprio per riconoscere loro la dovuta dignità al prezioso lavoro prestato. Dobbiamo pensare che queste persone, in seguito alla stabilizzazione da parte della Regione, hanno fatto scelte come il matrimonio o l'acquisto di una casa con un mutuo, ma ora rischiano di vedere andare in fumo i propri progetti di vita''.
''Allora - conclude Decaro - per impedire che tutti questi lavoratori si sentano illusi dalla Regione e abbandonate al proprio destino, chiediamo al presidente Vendola di coinvolgere tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, al fine di individuare la strada giusta per una risoluzione positiva del problema. Il Pd, dal canto suo, come ha già fatto per la vicenda dei dipendenti regionali a rischio retrocessione, offrirà tutto il proprio sostegno, chiamando in causa, se necessario, anche i propri rappresentanti in Parlamento''.