BARI. “Un impegno comune dei parlamentari pugliesi di tutti gli schieramenti per trovare soluzioni adeguate e risposte definitive per i medici ex stabilizzati e tutto il personale precario della sanità pugliese, centinaia di professionisti che chiedono equità, dignità, pieno riconoscimento di quanto legittimamente maturato in anni di servizio".
Lo ha detto il consigliere regionale Massimo Cassano (PdL).
"E' quindi giusto - prosegue Cassano - coinvolgere anche, e soprattutto, i parlamentari pugliesi per una soluzione legislativa che sia valida e definitiva, affinché non siano più i precari professionisti della sanità a pagare il prezzo più alto di anni di sperperi.
Sono 530 i medici de-stabilizzati in tutta la Regione in seguito ad una pronuncia della Consulta. Una situazione destinata ad aggravarsi ulteriormente il 31 marzo quando scadranno le ulteriori proroghe ai contratti a tempo indeterminato, con la conseguenza dell'ulteriore chiusura di molti reparti e del dimezzamento dell'attività in molti altri. I parlamentari pugliesi, tutti, uniti, a questo punto hanno un preciso dovere, un compito da portare avanti in nome e per conto dei cittadini e del loro sacro diritto alla tutela della salute”, conclude il vicecapogruppo Pdl.
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