BARI. «Voglio dare voce a chi non ha voce, alle nuove schiave che vengono nel nostro Paese pensando di trovare un futuro migliore: è per loro e per tutte noi che faccio appello perché sia riconosciuta la dignità della donna. Di queste schiave siamo sorelle e madri per noi e per loro dobbiamo dire basta a questo indegno mercato del mondo femminile, a quei diritti umani fondamentali che sono negati».
Queste le parole di suor Eugenia Bonetti che dal palco di piazza del Popolo a Roma risuonarono pesanti quando in tutta Italia e nel mondo si tennero un anno fa i cortei di protesta delle donne ‘Se non ora quando?’ per rivendicare la propria dignità. Da allora suor Bonetti è diventata uno dei simboli della società che reclama il diritto alla dignità e al rispetto dei ruoli senza scadere nel torbido giochetto della donna ‘usa e getta’. Per affrontare questo attualissimo tema in un contesto sociale fortemente condizionato dal mito dell’immagine e della bellezza femminile considerata strumento di piacere, consumo e guadagno, suor Eugenia Bonetti interverrà, per la presentazione del libro ‘Spezzare le catene’, mercoledì 7 marzo alle 18.30 nell’auditorium dei Licei Cartesio di Triggiano nell’ambito degli incontri organizzati dal Presidio Cartesio coordinati dalla professoressa Rosella Santoro. Missionaria della Consolata, per ventiquattro anni in Africa, poi alla Caritas di Torino e ora responsabile dell’ufficio “Tratta donne e minori” dell’Unione delle superiore maggiori d’Italia, suor Eugenia Bonetti darà modo ai ragazzi che interverranno di riflettere sulla rivoluzione sessuale e sull’evoluzione dei costumi, sul cambiamento del concetto di “comune senso del pudore” e sull’importanza della consapevolezza dei propri meriti e delle proprie capacità per avere un posto nella società con dignità e rispetto.
All’incontro interverrà il sindaco di Triggiano Vincenzo Denicolò. Modererà la giornalista della ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ Carmela Formicola.
Queste le parole di suor Eugenia Bonetti che dal palco di piazza del Popolo a Roma risuonarono pesanti quando in tutta Italia e nel mondo si tennero un anno fa i cortei di protesta delle donne ‘Se non ora quando?’ per rivendicare la propria dignità. Da allora suor Bonetti è diventata uno dei simboli della società che reclama il diritto alla dignità e al rispetto dei ruoli senza scadere nel torbido giochetto della donna ‘usa e getta’. Per affrontare questo attualissimo tema in un contesto sociale fortemente condizionato dal mito dell’immagine e della bellezza femminile considerata strumento di piacere, consumo e guadagno, suor Eugenia Bonetti interverrà, per la presentazione del libro ‘Spezzare le catene’, mercoledì 7 marzo alle 18.30 nell’auditorium dei Licei Cartesio di Triggiano nell’ambito degli incontri organizzati dal Presidio Cartesio coordinati dalla professoressa Rosella Santoro. Missionaria della Consolata, per ventiquattro anni in Africa, poi alla Caritas di Torino e ora responsabile dell’ufficio “Tratta donne e minori” dell’Unione delle superiore maggiori d’Italia, suor Eugenia Bonetti darà modo ai ragazzi che interverranno di riflettere sulla rivoluzione sessuale e sull’evoluzione dei costumi, sul cambiamento del concetto di “comune senso del pudore” e sull’importanza della consapevolezza dei propri meriti e delle proprie capacità per avere un posto nella società con dignità e rispetto.
All’incontro interverrà il sindaco di Triggiano Vincenzo Denicolò. Modererà la giornalista della ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ Carmela Formicola.