BARI. Il consigliere Giovanni Alfarano (Pdl), esprime solidarietà nei confronti dell'avvocato Fabrizio Ferrante, candidato sindaco di parte del centro-sinistra tranese, data la volontà espressa nelle ultime ore da Pd regionale e provinciale di abbandonare la sua coalizione per sostenere il progetto politico dell'avvocato Ugo Operamolla.
“Premetto – spiega Alfarano – che nessun rapporto politico-personale mi lega a Ferrante e ad Operamolla perché di parte politica opposta e perché fermamente convinto della possibilità che il centro-destra, con il suo candidato sindaco Gigi Riserbato, possa riaffermarsi alla guida della città di Trani”.
“ La mia solidarietà all'avvocato Ferrante – precisa il consigliere azzurro – è dettata dal buon senso, dai miei valori etici e morali, dalla mia coerenza politica ventennale. E' inammissibile, difatti, quanto è stato perpetrato dal Partito Democratico nei confronti di chi ha inteso rispettare le regole statutarie, partecipando alla competizione delle Primarie e rincorrendo più volte un'intesa politica con il candidato sindaco Operamolla”.
“Stimatissimo avvocato – dice Alfarano – di grande esperienza e carisma ma che a mio avviso è reo di non aver mai accettato la sfida popolare lanciata da Ferrante. Grandi responsabilità in merito a quanto accaduto sono da ascrivere sia al Pd regionale che a quello provinciale”.
Alfarano si domanda “come si fa a celebrare prima le primarie, sostenendo il candidato Ferrante, per poi dirottare sul candidato Operamolla? Tutto questo non fa altro che sconfessare uno strumento democratico battezzato proprio dalla medesima composizione politica. Con quale coraggio il PD regionale e provinciale andranno a vanificare le tante battaglie condotte da Ferrante in qualità di capogruppo del partito in Consiglio Comunale? Come si fa a bruciare un candidato così giovane sinonimo di un nuovo inizio politico per il Pd e per l'intero centro-sinistra tranese da anni al palo?” “Mi scuso per l'intrusione – conclude l’esponente del Pdl - con la speranza che a Trani, così come in altre città chiamate al voto, si possa assistere ad una bella partita all'insegna del fair-play e della giusta competizione politico-elettorale”./