SAN VITO DEI NORMANNI (BR). Continuano gli eventi di cultura nella città di San Vito dei Normanni: sabato 10 marzo, a partire dalle ore 17:30, nella sala dell'ex Biblioteca di via Cavour (sede dell'Unitre), sarà presentato il libro di Giuseppe Magno dal titolo “L'inviato”.
La serata sarà introdotta dai saluti del professore Angelo Chionna, presidente dell'Unitre il quale ha promosso l'iniziativa insieme all'Amministrazione Comunale, e sarà il professore Ernesto Marinò ad invitare alla lettura e ad intervistare Giuseppe Magno.
Per quanto riguarda l'autore del libro Giuseppe Magno, sanvitese da anni trapiantato a Roma, dopo la laurea in Giurisprudenza e il diploma di primo corso in Diritto Comparato presso l'Università di Strasburgo, ha svolto la professione di magistrato in diversi uffici giudiziari e, infine, presso la Corte Suprema di Cassazione.
Per quanto riguarda, invece, il libro, viene ambientato a Parigi nel gennaio 1969. Alberto e Clara, giovani sposi in luna di miele nella Ville Lumière, entrano in una piccola brasserie, per rifocillarsi e ripararsi dal clima gelido. Qui incontrano Antoine, il proprietario di origine italiana, che li accoglie immediatamente nel suo ristorante e presenta loro Helena, una cantante di strada di origine basca che aveva conosciuto Che Guevara proprio nei suoi ultimi giorni di vita. Assieme a lei, prima della cattura del Comandante, c'era anche Alex, un giornalista italiano venuto proprio per intervistare il Che. Queste brevi notizie e il trasporto con cui la donna narra della sua amicizia col giornalista, colpiscono Alberto al punto di impedirgli di dimenticare quel fugace incontro; così, nei successivi vent'anni, tra un incarico e un romanzo, l'uomo porterà avanti la sua "missione": scoprire il più possibile sul misterioso inviato, perfetto protagonista di un possibile futuro libro. Attraverso i racconti di chi l'ha conosciuto, in un intreccio di realtà e finzione, la figura di Alex comincia pian piano a prendere forma, fino a donare al protagonista la consapevolezza che le cose realmente importanti non sono quelle scritte nei reportage che compaiono sui giornali e che la vera missione è quella che porta a conoscere se stessi.
Daniele Martini