BARI. Si va verso le fasi conclusive di uno dei filoni dell'inchiesta sulla sanità barese. Sarebbero "gravi" gli indizi di colpevolezza con riferimento all'accusa di essere a capo di una organizzazione per delinquere, che lottizzava la sanità pubblica in Puglia, a carico dell'ex senatore del Pd, ora passato al gruppo misto, Alberto Tedesco.
A sottolinearlo la Cassazione nelle motivazioni della sentenza 9117 depositata oggi e relativa all'udienza dello scorso 16 dicembre. I supremi giudici confermano anche la pericolosità sociale di Tedesco per il rischio di recidiva e la necessità di misure cautelari.
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