Sanità e tasse regionali: Palese, è questione di giustizia non di demagogia

BARI. “Spiace che il collega del Pd Pino Romano scambi per demagogia quella che per noi è una questione di giustizia sociale: il deficit sanitario, per fortuna, si sta notevolmente riducendo; dal Governo arrivano fondi in più rispetto all’anno scorso e, andando nel segno dell’impegno assunto anche dal Presidente Vendola e dall’assessore Pelillo in sede di discussione del Bilancio Regionale, quando noi proponemmo l’eliminazione dell’accisa regionale sulla benzina, crediamo ci siano tutte le condizioni affinchè adesso si abbassino, o meglio si eliminino, le tasse regionali a carico dei cittadini inserite, lo ricordiamo a Romano, non per migliorare i servizi, ma per ripianare il deficit”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Così come nessuno potrà accusarci di demagogia se per l’ennesima volta in sette anni chiediamo che il Governo regionale introduca un sistema più efficace di controllo della spesa per ridurre gli acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte delle Asl e per tagliare di netto gli sprechi. Al tempo stesso, come abbiamo spiegato in Consiglio, auspichiamo che sul fronte del personale la Regione si decida ad applicare le sue stesse Leggi che prevedono la possibilità , per garantire i Lea, di attivare procedure di mobilità interna e di assunzione in deroga al blocco del turn over. Non capiamo perché il Pd, con Romano, piuttosto che unirsi ai nostri auspici e alle nostre proposte concrete, preferisca dire che i cittadini pugliesi devono continuare a pagare 338 milioni di euro di tasse regionali all’anno”.

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