di Roberta Calò. "Il caso della Costa Allegra? Sono cose che succedono" commenta così Schettino, e comandante della costa Concordia, il recente incidente he ha visto protagonista la Costa Allegria. L'uomo avrebbe appreso la notizia dai notiziari, trovandosi agli arresti domiciliari presso la sua casa a Meta di Sorrento. L'uomo avrebbe inoltre dichiarato con il suo rappresentante legale, avvocato Bruno Leporatti, di "non avere elementi per valutare o per esprimere pareri tecnici"; lo stesso legale ha concluso: "sarebbero solo dichiarazioni di contorno, che non servono al processo al quale dobbiamo invece rispetto".Leporatti poi cambia fronte e apre le porte ad un altro argomento, quello relativo a Domnica Cemortan, la donna che secondo le attuali ricostruzioni ufficiali era a cena on Schettino le ore poco antecedenti all'impatto. La donna avrebbe dichiarato nel corso di una intervista che probabilmente i due avrebbero proseguito la serata in camera con precisi riferimenti, "saremmo finiti a letto", se non avesse avuto luogo l'incidente. L'avvocato dell'ex comandante della Costa Concordia commenta: "Le parole di Domnica sono solo gossip. Niente di nuovo. La signorina sta lavorando: dice tutto e il contrario di tutto. Dobbiamo incominciare a pensare a un problema di attendibilità ".
La tensione sale in attesa dell'incidente probatorio previsto per il 3 Marzo; in quella occasione sono molti gli aspetti che dovrebbero essere chiariti soprattutto in merito ad eventuali capi di imputazione che vedono coinvolto non solo il comandante Schettino ma anche altre persone dell'equipaggio e della stessa compagnia. Per l'udienza è stato predisposto l'utilizzo di un teatro, ma probabilmente si tratterà solo di una udienza preliminare in cui verranno nominati i periti. La scelta della location è stata dettata dall'esoso numero di persone che dovranno prendere parte all'evento: tutti i passeggeri della Concordia con i rispettivi legali, l'equipaggio, curiosi e giornalisti.
L'avvocato di Schettino ha anticipato che probabilmente il suo assistito non presenzierà , in quanto "mi preoccuperei anche per la sua sicurezza".
Numerose le prenotazioni presso gli alberghi di Grosseto e per questioni di sicurezza sarebbe stata momentaneamente chiuso perfino il liceo Rosmini, attiguo al Teatro Moderno. Intanto a bordo della Concordia proseguono, grazie ai palombari della Marina Militare, le ricerche dei dispersi per i quali purtroppo sembrano non esserci quasi più speranze. Giungono invece notizie confortanti per la salvaguardia dell'ecosistema marino circostante l'isola del Giglio. La maggior parte dei serbatoi, come i tecnici della Smit Neri riferiscono, sono stati svuotati. Si attende ora la realizzazione di un varco nello scafo per poter arrivare ai serbatoi meno accessibili.
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