"Se muoio vado in paradiso"


TOLOSA. Il killer di Tolosa, Mohamed Merah, e' morto per un colpo alla testa nel corso del blitz delle teste di cuoio francesi per catturarlo. Lo ha detto il procuratore capo di Parigi, Francois Molins.

Nel corso di una conferenza stampa, il magistrato ha spiegato che gli agenti del Raid avevano la consegna di fare tutto il possibile per catturarlo vivo e che hanno sparato "per legittima difesa" quando l'uomo e' uscito dal bagno e ha cominciato a sparare con incredibile violenza.

Il giovane, un francese di origine algerina autoproclamatosi affiliato di al-Qaeda, aveva registrato con una telecamera collocata al collo tutti e tre gli attacchi e gli inquirenti hanno subito cominciato a consultare i filmati.

Nel primo si vede l'assassinio del militare del reggimento paracadutisti a Tolosa, lo scorso 11 marzo, con il quale il killer aveva fissato un incontro per la vendita di una moto; e si sente il giovane che dice alla vittima: "Tu uccidi i miei fratelli, io ammazzo te". Lo stesso sangue freddo il killer lo mostra nell'assassinio degli altri due militari a Montauban, quattro giorni piu' tardi, quando fugge in scooter urlando 'Allah Akbar'; e lunedi' nella strage dinanzi alla scuola ebraica di Tolosa.

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