MOSCA. In Russia ci si prepara al voto, anche se appare ormai certa la terza riconferma di Vladimir Putin in 12 anni. La vittoria del 59enne, ex capo del Kgb, sembra infatti essere a portata di mano: nell'ultimo sondaggio diffuso e' dato favorito con oltre il 60% dei voti, con una distanza abissale dall'avversario piu' quotato Gennady Zyuganov, leader del partito comunista, fermo al 15%. Secondo le regole vigenti, vince chi si aggiudica almeno il 50% dei voti e, se questo non dovesse accadere, si terra' un successivo ballottaggio tra i primi due in lizza.
L'opposizione, dopo il silenzio odierno, non demorde e intende riprendere le contestazioni subito dopo il voto, con un raduno nel centro di Mosca previsto per lunedi'. Oltre a Putin e Zyuganov, corrono per le presidenziali altri tre candidati: l'ultranazionalista Vladimir Zhirinovski, il capo del partito Russia Giusta Serghiei Mironov e l'oligarca Mikhail Prokhorov, unico debuttante.
Gli elettori chiamati alle urne sono circa 110 milioni e i primi a votare saranno, a partire da stasera, gli abitanti dell' estremo oriente russo.
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