“Sull'ILVA attenti a non spezzare la corda"


BARI. “Non poteva mancare, a ridosso delle elezioni tarantine, una ripresa massiccia della strumentalizzazione politica della questione ambientale, spintasi questa volta fino alla calata dall’alto di un fantomatico leader nazionale di un partito-zombie alla ricerca di pretesti per resuscitare, tra l’altro proprio a Taranto laddove un suo indimenticabile Ministro determinò un devastante blocco di opere ed investimenti nell’area portuale.
Mentre abbiamo immediatamente condiviso la richiesta di interventi nazionali di bonifica a favore di Taranto, su cui c’è tutto il nostro impegno in tutte le Istituzioni, non possiamo non ricordare che essi erano già compresi nel ‘Contratto di Programma’ definito dai governi Berlusconi e Fitto, con Sindaco Rossana Dibello, che le Amministrazioni regionali, provinciali e comunali di sinistra hanno irresponsabilmente abbandonato, dirottando altrove 56 milioni di euro.
Quanto alla questione-ILVA, su cui sta finalmente emergendo – per esempio, su ‘Facebook’ - anche una Taranto più riflessiva, non possiamo non ricordare che soltanto pochi mesi fa ne veniva trionfalmente annunciata l’avvenuta soluzione, a seguito di nuovi, massicci investimenti nelle migliori tecnologie da parte dell’azienda.
Credo che bisogna continuare con questo metodo, e cioè con un continuo miglioramento delle tecnologie, rispetto al quale bisogna riconoscere all’azienda di non essersi mai sottratta, evitando di tirare troppo una corda che rischia seriamente di spezzarsi, mandando gambe all’aria non già l’on. Bonelli o i suoi imitatori locali, che sulle catastrofi più o meno immaginarie ci banchettano, ma 13 mila famiglie ed un’intera economia territoriale.
Di qui un appello al senso di responsabilità di tutti, che mi pare comunque cresciuto rispetto al passato, perché le elezioni si rinnovano, ma i posti di lavoro – tanto più nelle condizioni attuali dell’economia mondiale, europea, italiana e meridionale - rischiano seriamente di non tornare”.
Così in una nota il consigliere regionale Pdl di Taranto Pietro Lospinuso.

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