Tangenti al Pirellone: indagato presidente leghista Boni


MILANO. Ombre sul Carroccio dalla nuova inchiesta milanese sul presunto giro di tangenti in Consiglio regionale. Il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Davide Boni, della Lega Nord, e' indagato dalla procura di Milano con l'accusa di corruzione. Un giro di tangenti che va "ben oltre" il milione di euro e che sarebbe stato utilizzato per "esigenze del partito".

E' questo lo scenario descritto dagli inquirenti che emerge dall'inchiesta: alcune mazzette di importo minore sarebbero invece state dirottate a esponenti della Lega per essere utilizzate sempre per fini legati all'attivita' politica.

L'indagine e' condotta dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e del pubblico ministero Paolo Filippini che hanno notificato all'esponente del Carroccio un avviso di garanzia.

L'inchiesta nasce dagli arresti, nel maggio scorso a Cassano d'Adda, di alcuni amministratori, fra i quali l'ex sindaco Edoardo Sala.

Gli agenti della Guardia di Finanza stanno effettuando in queste ore una serie di perquisizioni nell'ufficio di Boni al Pirellone.

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