BARI. “Con riferimento a quanto diffuso a mezzo stampa in merito a una truffa all’Agenzia per l’Erogazioni in Agricoltura (AGEA) e alla collegata denuncia di un funzionario regionale in servizio presso l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale è opportuno precisare quanto segue.
Gli aiuti a cui si fa riferimento sono erogati direttamente da AGEA a seguito di presentazione alla stessa Agenzia di specifica domanda da parte dell’impresa agricola, tramite i Centri di Assistenza Agricola (CAA). L’entità dell’aiuto è rapportato ai cosiddetti titoli posseduti dall’impresa e alla superficie aziendale condotta, come risultante dal Fascicolo Aziendale di cui l’impresa è titolare, costituito presso un CAA e gestito dallo stesso.
Nello specifico l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale su tali domande non ha alcuna competenza istruttoria e/o di verifica, considerato che tali attività sono espletate dall’Organismo Pagatore AGEA.
Pertanto, eventuali responsabilità da parte del funzionario regionale implicato in tale vicenda non attengono all’esercizio di funzioni di competenza dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale e coinvolgerebbero lo stesso a titolo personale.
L'amministrazione sta svolgendo i necessari approfondimenti per la ricostruzione dei fatti, l'individuazione dei soggetti responsabili e l'avvio delle iniziative necessarie anche in termini di eventuale costituzione di parte civile, considerato che quanto innanzi danneggia – comunque – l’immagine della Regione Puglia”.
A riferirlo in una nota l'assessore alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno.
Gli aiuti a cui si fa riferimento sono erogati direttamente da AGEA a seguito di presentazione alla stessa Agenzia di specifica domanda da parte dell’impresa agricola, tramite i Centri di Assistenza Agricola (CAA). L’entità dell’aiuto è rapportato ai cosiddetti titoli posseduti dall’impresa e alla superficie aziendale condotta, come risultante dal Fascicolo Aziendale di cui l’impresa è titolare, costituito presso un CAA e gestito dallo stesso.
Nello specifico l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale su tali domande non ha alcuna competenza istruttoria e/o di verifica, considerato che tali attività sono espletate dall’Organismo Pagatore AGEA.
Pertanto, eventuali responsabilità da parte del funzionario regionale implicato in tale vicenda non attengono all’esercizio di funzioni di competenza dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale e coinvolgerebbero lo stesso a titolo personale.
L'amministrazione sta svolgendo i necessari approfondimenti per la ricostruzione dei fatti, l'individuazione dei soggetti responsabili e l'avvio delle iniziative necessarie anche in termini di eventuale costituzione di parte civile, considerato che quanto innanzi danneggia – comunque – l’immagine della Regione Puglia”.
A riferirlo in una nota l'assessore alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno.