ROMA. Oggi è stato compiuto un passo importante verso la lotta contro i tumori. Una particolare proteina, chiamata WRN che svolge un ruolo importante nel mantenere la stabilita' del genoma, si e' rivelata indispensabile nella risposta allo stress replicativo indotto al DNA dall'attivazione di alcuni oncogeni.
Infatti, la mancanza della WRN - la cui assenza e' alla base della sindrome di Werner, i cui individui affetti mostrano sintomi di invecchiamento precoce ed una esacerbata predisposizione a sviluppare cancro - influisce sulla progressione del ciclo cellulare, provocando un significativo accumulo di tagli sul doppio filamento del DNA che possono portare ad una elevata instabilita' del genoma nelle cellule precancerose.
E' questo quanto hanno osservato e descritto in uno studio su ''Oncogene'' i ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanita', coordinati da Pietro Pichierri, grazie al supporto di un finanziamento erogato dall'Association for International Cancer Research.