TARANTO. Un pensionato tarantino di 69 anni, e' stato arrestato dalla polizia con le accuse di usura ed estorsione. Le indagini sono partite lo scorso febbraio, quando una persona denuncio' di essere stata rincorsa e minacciata per strada dall'uomo, con un coltello a serramanico. Gli accertamenti della Squadra Mobile hanno scoperto un giro di usura messo in atto dall'uomo, le cui vittime, tutti commercianti del quartiere "Borgo", pagavano interessi che oscillavano dal 6 al 10% mensile a fronte di modeste somme di denaro ricevute in prestito.
L'uomo, nonostante fosse dal dicembre scorso agli arresti domiciliari sempre per reati di usura, approfittava delle due ore di permesso che gli erano state concesse per mettere in atto anche le intimidazioni nei confronti dei creditori che non riuscivano a soddisfare le sue continue ed incessanti richieste di denaro.
Un'altra persona, di 30 anni, e' stata denunciata dalla polizia perche' "spalleggiava" il pensionato nella sua attivita' estorsiva.