ROMA. La Santa Sede di nuovo nel mirino dei cyber-pirati di Anonymous. A pochi giorni da un primo attacco che aveva creato diversi problemi al sito ufficiale, gli hacker rilanciano la loro sfida: "ci duole dovervi annunciare - scrivono nel loro post di rivendicazione - che i vostri sistemi sono meno sicuri di cio' che vi piacerebbe credere, poiche', mentre il clamore mediatico era rivolto verso l'oscuramento di vatican.va, ci siamo presi la liberta' di attuare una piccola incursione nei vostri sistemi".
L'obiettivo del nuovo raid informatico e' in particolare Radio vaticana: "e' ormai un fatto conclamato che usiate ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge, ed e' altresi' tristemente nota la correlazione fra l'esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensita' e l'insorgere di gravi malattie neoplastiche quali la leucemia, il cancro e svariate altre terribili patologie.
Tanti cittadini che hanno la sfortuna di risiedere in prossimità dei vostri ripetitori hanno intentato cause legali, in seguito al declino delle loro condizioni di salute.
L'obiettivo del nuovo raid informatico e' in particolare Radio vaticana: "e' ormai un fatto conclamato che usiate ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge, ed e' altresi' tristemente nota la correlazione fra l'esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensita' e l'insorgere di gravi malattie neoplastiche quali la leucemia, il cancro e svariate altre terribili patologie.
Tanti cittadini che hanno la sfortuna di risiedere in prossimità dei vostri ripetitori hanno intentato cause legali, in seguito al declino delle loro condizioni di salute.
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Scienza e tecnologie