BAYONNE. Non si può dire certo che abbia avuto una bell'accoglienza Nicolas Sarkozy a Bayonne, nella regione basca: il presidente francese è stato infatti accolto con una pioggia di insulti e di uova marce, tanto da essere costretto a rifugiarsi in un bar di fronte alla pesante contestazione dei nazionalisti e dei sostenitori del Partito socialista.
In molti hanno urlato "Nicolas kampora!" che nell'astrusa lingua basca significa, "Sarkozy vattene", e chiesto una maggiore autonomia. Accanto altri manifestanti sventolavano i vessilli con la 'rosa nel pugno' dei socialisti.
Il presidente uscente ha condannato quella che ha definito le violenze di "una minoranza di teppisti" e si e' rammaricato che "militanti socialisti fossero allineati accanto ai separatisti baschi". Il portavoce, l'ex ministro Nathalie Kosciusko-Morizet ha accusato il Ps di aver organizzato una "protesta di strada" contro il presidente.
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