ROMA. Dopo la bufera dei rimborsi elettorali dati alla sua famiglia, Umberto Bossi si dimette da segretario della Lega, di fatto chiudendo un'era e con essa la Seconda Repubblica: "Chi sbaglia paga; ho pianto, piangevano tutti, ma ora sarei d'intralcio: si faccia chiarezza", ha detto il Senatur. "Giornata di passione, ma da oggi si riparte più forti di prima", afferma Maroni, che oggi vedrà Bossi in via Bellerio.
"A mio parere sa tanto di organizzato, noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona, dell'Italia, uno Stato che non riuscirà mai ad essere democratico": lo ha detto Umberto Bossi a proposito delle inchieste che riguardano la Lega. "Maroni non è Giuda" e ha "solo fatto una specie di corrente, i barbari sognanti, che non penso sia con me ma neppure contro di me": lo ha detto Umberto Bossi interpellato sulle contestazioni di alcuni militanti ieri nei confronti di Roberto Maroni.
"La Lega è pericolosa, perché è sotto l'occhio non solo di Roma farabutta che ci ha dato questo tipo di magistrati ma anche della militanza, quindi bisogna fare le cose giuste che interessano la gente": lo ha detto Bossi, uscendo da casa sua a Gemonio, a chi gli chiedeva quale suggerimento dà al triumvirato che regge la Lega. "Non abbiamo deciso ancora, quando faremo il congresso, allora ve lo diro": cosi ha risposto Umberto Bossi alla domanda se si ricandiderà in autunno. Bossi ritiene che il nuovo tesoriere della Lega Stefano Stefani "debba rintracciare tutta una faccenda molto oscura, anche l'avvento di questi che poi si scoprono legati alla mafia". Bossi risponde così a chi gli chiede degli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria sulla gestione dei fondi del Carroccio.
"A mio parere sa tanto di organizzato, noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona, dell'Italia, uno Stato che non riuscirà mai ad essere democratico": lo ha detto Umberto Bossi a proposito delle inchieste che riguardano la Lega. "Maroni non è Giuda" e ha "solo fatto una specie di corrente, i barbari sognanti, che non penso sia con me ma neppure contro di me": lo ha detto Umberto Bossi interpellato sulle contestazioni di alcuni militanti ieri nei confronti di Roberto Maroni.
"La Lega è pericolosa, perché è sotto l'occhio non solo di Roma farabutta che ci ha dato questo tipo di magistrati ma anche della militanza, quindi bisogna fare le cose giuste che interessano la gente": lo ha detto Bossi, uscendo da casa sua a Gemonio, a chi gli chiedeva quale suggerimento dà al triumvirato che regge la Lega. "Non abbiamo deciso ancora, quando faremo il congresso, allora ve lo diro": cosi ha risposto Umberto Bossi alla domanda se si ricandiderà in autunno. Bossi ritiene che il nuovo tesoriere della Lega Stefano Stefani "debba rintracciare tutta una faccenda molto oscura, anche l'avvento di questi che poi si scoprono legati alla mafia". Bossi risponde così a chi gli chiede degli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria sulla gestione dei fondi del Carroccio.
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