Breivik choc: mi sono ispirato ad al Qaeda mentre uccidevo

OSLO. Anders Behring Breivik, il killer di Oslo che ha 'rivendicato' le stragi del 22 luglio scorso, costate nel complesso 77 morti, non ha mancato di stupire la Corte con le sue dichiarazioni anche ieri, terzo giorno del processo. Secondo il killer, le stragi avrebbero avuto come ispirazione le imprese terroristiche di 'al-Qaeda', l'incarnazione per eccellenza di quel radicalismo islamico contro il quale il 33enne fanatico di estrema destra ha sempre sostenuto di voler combattere. Breivik si e' presentato ai giudici come un "militante nazionalista" norvegese. Quindi, calcando l'accento sul pronome personale plurale per accentuare l'impressione di non essere un semplice 'cane sciolto', ma parte di un'organizzazione assai piu' vasta e articolata, ha aggiunto: "Noi ci siamo fatti ispirare da 'al-Qaeda' e dai militanti islamisti. E si puo' ben considerare 'al-Qaeda' come il gruppo militante di maggiore successo esistente al mondo", ha sottolineato. In precedenza aveva dichiarato tra l'altro di essere "una cellula auto-gestita e indipendente", ma "collegata ad altre due".

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