BRINDISI. Otto guardie giurate in servizio all'aeroporto di Brindisi sono state arrestate dalla Polizia di Frontiera con l'accusa di peculato, per aver rubato oggetti di valore dai bagagli dei passeggeri, in particolare apparecchiature elettroniche e oggetti di lusso. Gli investigatori, grazie a intercettazioni ambientali, filmati realizzati con microtelecamere e pedinamenti, hanno raccolto elementi di prova a carico degli otto vigilantes, in servizio presso l'Ivri, addetti alla sicurezza aeroportuale, e in particolar modo ai bagagli da stiva.
Le guardie giurate sono state riprese dalle microcamere installate nella zona trattamenti bagagli mentre conversavano ed esultavano ogni qualvolta la ricerca nei bagagli dava esito positivo e cioe' quando trovavano oggetti o somme di denaro di particolare valore.
"PROVVEDIMENTI PER I DIPENDENTI COINVOLTI" - "In qualita' di amministratore delegato del Gruppo Ivri ritengo doveroso rendere nota la posizione dell'azienda che rappresento in merito al fatto di cronaca che, emerso oggi, vede 8 guardie giurate in divisa Ivri, in servizio all'aeroporto di Brindisi, indagate per peculato e accusate di avere sottratto beni dai bagagli dei passeggeri in transito". E' quanto dichiara in una nota Italo Soncini, amministratore delegato del Gruppo Ivri S.p.a. "Non voglio in questo momento evidenziare i migliaia di casi che ogni anno, da oltre 60 anni, ci vedono protagonisti di interventi per garantire sicurezza e legalita' su tutto il territorio nazionale - aggiunge - Desidero invece fermamente sottolineare che Ivri fornira' la massima collaborazione alle autorita' per una piena ricostruzione dei fatti, all'esito della quale verranno adottati tutti i provvedimenti opportuni nei confronti dei dipendenti coinvolti, ad oggi agli arresti domiciliari".
Le guardie giurate sono state riprese dalle microcamere installate nella zona trattamenti bagagli mentre conversavano ed esultavano ogni qualvolta la ricerca nei bagagli dava esito positivo e cioe' quando trovavano oggetti o somme di denaro di particolare valore.
"PROVVEDIMENTI PER I DIPENDENTI COINVOLTI" - "In qualita' di amministratore delegato del Gruppo Ivri ritengo doveroso rendere nota la posizione dell'azienda che rappresento in merito al fatto di cronaca che, emerso oggi, vede 8 guardie giurate in divisa Ivri, in servizio all'aeroporto di Brindisi, indagate per peculato e accusate di avere sottratto beni dai bagagli dei passeggeri in transito". E' quanto dichiara in una nota Italo Soncini, amministratore delegato del Gruppo Ivri S.p.a. "Non voglio in questo momento evidenziare i migliaia di casi che ogni anno, da oltre 60 anni, ci vedono protagonisti di interventi per garantire sicurezza e legalita' su tutto il territorio nazionale - aggiunge - Desidero invece fermamente sottolineare che Ivri fornira' la massima collaborazione alle autorita' per una piena ricostruzione dei fatti, all'esito della quale verranno adottati tutti i provvedimenti opportuni nei confronti dei dipendenti coinvolti, ad oggi agli arresti domiciliari".