di Nicola Zuccaro. Bari -Grosseto. Una gara (la n.1500 in B per i galletti ) definibile dal doppio volto per quanto visionato sia sul campo che sugli spalti. Sul rettangolo di casa, il Bari ha finalmente mostrato la reazione richiesta ad una squadra passata in svantaggio per la rapida intesa offensiva Sforzini - Alfageme. Costui, al 30' del primo tempo con il momentaneo 1-0, ha introdotto ai 4.856 spettatori una gara sofferta e a tema con il Venerdì Santo.
Dopo lo 0-1 (morte col ritorno della sconfitta) giunge la resurrezzione con il pareggio firmato da Galano. Per il giovane attaccante foggiano subentrato a Cavanda nei minuti finali è la prima segnatura (col Bari) con un sinistro a giro degno di essere catalogato come un euro goal e da contendere la palma per la migliore rete allo stabiese Sau in novantesimo B. Una rete che se accompagnata da una più fortunata conclusione dalla distanza di Bogliacino ( scheggiata al 49' la traversa) avrebbe potuto regalare una Pasqua ancor più dolce ai tifosi. Così non è stato ma resta quel dato di fatto positivo rappresentato dal cambio combinato Cavanda - Galano che nei fatti ha dimostrato anche la volontà di mister Torrente nel cercare i tre punti da portare a casa.
L'altro volto di Bari-Grosseto va tratteggiato sugli spalti. Al commosso ricordo di Franco Mancini con uno striscione esposto in Curva Nord si è opposta con un apposito coro la pubblica disapprovazione nei riguardi dell'ex difensore del Bari, Andrea Masiello, per le malefatte di scommessopoli. All'esterno del San Nicola, per quest'ultimo episodio, il livello di vigilanza di Carabinieri e Polizia è stato elevato al termine dell'incontro.
(foto: Orgogliobarese.it)
Dopo lo 0-1 (morte col ritorno della sconfitta) giunge la resurrezzione con il pareggio firmato da Galano. Per il giovane attaccante foggiano subentrato a Cavanda nei minuti finali è la prima segnatura (col Bari) con un sinistro a giro degno di essere catalogato come un euro goal e da contendere la palma per la migliore rete allo stabiese Sau in novantesimo B. Una rete che se accompagnata da una più fortunata conclusione dalla distanza di Bogliacino ( scheggiata al 49' la traversa) avrebbe potuto regalare una Pasqua ancor più dolce ai tifosi. Così non è stato ma resta quel dato di fatto positivo rappresentato dal cambio combinato Cavanda - Galano che nei fatti ha dimostrato anche la volontà di mister Torrente nel cercare i tre punti da portare a casa.
L'altro volto di Bari-Grosseto va tratteggiato sugli spalti. Al commosso ricordo di Franco Mancini con uno striscione esposto in Curva Nord si è opposta con un apposito coro la pubblica disapprovazione nei riguardi dell'ex difensore del Bari, Andrea Masiello, per le malefatte di scommessopoli. All'esterno del San Nicola, per quest'ultimo episodio, il livello di vigilanza di Carabinieri e Polizia è stato elevato al termine dell'incontro.
(foto: Orgogliobarese.it)
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