Calcioscommesse: gli amici di Masiello, siamo innocenti

BARI. Proseguono le audizioni sul filone barese di calcioscommesse. Ieri Gianni Carella e Fabio Giacobbe hanno respinto ogni accusa, ribadendo la propria innocenza. I due amici del giocatore hanno risposto per circa un'ora e mezza alle domande del Gip di Bari, Giovanni Abbatista. Un interrogatorio di garanzia, in cui i due - in carcere a Bari, con lo stesso giocatore con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva- hanno contestato l'intero impianto accusatorio. "Hanno chiarito tutto quel che emergeva dall'ordinanza cautelare - ha dichiarato l'avvocato Mario Russo Frattasi, che tutela gli interessi di Carella e Giacobbe -. Del resto anche dall'ordinanza si evince che il Masiello ha detto bugie". "La combine ipotizzata fra le due societa' e' un'invenzione di Masiello -prosegue l'avvocato-, che lui utilizza per far partecipare Carella all'opera di convincimento verso altri calciatori del Bari, che tuttavia avrebbero rifiutato".

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