BARI. Consigli regionali che raramente ormai durano più di un'ora, politiche sociali ed economiche bloccate da mesi, promesse elettorali del tutto disattese, cittadini sempre più distanti dalla politica.
E' la triste situazione in cui versa la Puglia. Il centrosinistra che dovrebbe governare la Regione Puglia è ormai il grande assente, e la stessa situazione regna nel Comune capoluogo. Né c'è alcun segno di quella scossa necessaria a riprendere in mano le redini dell'attività amministrativa. Così in una nota di Massimo Cassano (Pdl).
Non ci resta che sperare in voci autorevoli, - aggiunge - che finisca l'illusione e questo silenzio assordante in “attesa passi la bufera”. Mai come adesso chi amministra lo deve fare con autorevolezza, capacità, azioni incisive per lo sviluppo del territorio, mentre in Puglia paghiamo un prezzo carissimo in termini di occupazione, sociali ed economici alla perenne campagna elettorale che ci accompagna da più di sette anni. Nonostante un futuro difficile, un impasto di insofferenza nei confronti della politica, di demagogia, di frustrazione sempre più diffuse tra i cittadini. Ma abbiamo il dovere di credere che non sia troppo tardi e abbiamo il dovere di chiedere a chi ha trascinato la Puglia e le sue più grandi città in queste situazioni, di scegliere: farsi da parte, o assumere finalmente le responsabilità di cui ci si è fatti carico con le elezioni (e con le promesse elettorali) e governare. C'è bisogno della ripresa di una normalità politica congedando chi non ha più nulla da dire, o in questi anni ha detto fin troppe bugie", conclude Cassano.
Non ci resta che sperare in voci autorevoli, - aggiunge - che finisca l'illusione e questo silenzio assordante in “attesa passi la bufera”. Mai come adesso chi amministra lo deve fare con autorevolezza, capacità, azioni incisive per lo sviluppo del territorio, mentre in Puglia paghiamo un prezzo carissimo in termini di occupazione, sociali ed economici alla perenne campagna elettorale che ci accompagna da più di sette anni. Nonostante un futuro difficile, un impasto di insofferenza nei confronti della politica, di demagogia, di frustrazione sempre più diffuse tra i cittadini. Ma abbiamo il dovere di credere che non sia troppo tardi e abbiamo il dovere di chiedere a chi ha trascinato la Puglia e le sue più grandi città in queste situazioni, di scegliere: farsi da parte, o assumere finalmente le responsabilità di cui ci si è fatti carico con le elezioni (e con le promesse elettorali) e governare. C'è bisogno della ripresa di una normalità politica congedando chi non ha più nulla da dire, o in questi anni ha detto fin troppe bugie", conclude Cassano.
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