BARI. E’ stato approvato a maggioranza (con astensione di Pdl ed Udc), il disegno di legge contenente le norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. L’esame del disegno di legge ha fatto seguito alle audizioni nel corso delle quali le associazioni di categoria hanno sostanzialmente convenuto con le finalità della proposta legislativa che il governo regionale ha predisposto in sostituzione di un precedente disegno di legge del 2008 dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale.
Nelle more di una norma nazionale sui cui tempi di attuazione regna però incertezza, si è inserita la proposta legislativa della Regione Puglia che nel legittimare la qualificazione ed il titolo per esercitare le professioni turistiche, punta a due obiettivi: offrire nuove opportunità e certezze occupazionali ed assicurare al turista un servizio qualificato e completo.
Le finalità , la definizione e la declaratoria delle professioni turistiche sono disciplinate dallo schema di disegno di legge che individua le condizioni ed i requisiti per l’esercizio dell’attività , regolamenta la previsione normativa (accreditamento, abilitazione, libera prestazione e formazione, quest’ultima affidata alle Province), mentre le norme relative alle funzioni amministrative di vigilanza e controllo sono di competenza comunale.
E’ stata inserita nel testo una norma transitoria che rimanda ad un regolamento da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle nuova legge, il riconoscimento all’abilitazione dell’esercizio della professione di guida turistica o accompagnatore turistico a coloro che hanno già svolto in Puglia tale attività .
Nelle more di una norma nazionale sui cui tempi di attuazione regna però incertezza, si è inserita la proposta legislativa della Regione Puglia che nel legittimare la qualificazione ed il titolo per esercitare le professioni turistiche, punta a due obiettivi: offrire nuove opportunità e certezze occupazionali ed assicurare al turista un servizio qualificato e completo.
Le finalità , la definizione e la declaratoria delle professioni turistiche sono disciplinate dallo schema di disegno di legge che individua le condizioni ed i requisiti per l’esercizio dell’attività , regolamenta la previsione normativa (accreditamento, abilitazione, libera prestazione e formazione, quest’ultima affidata alle Province), mentre le norme relative alle funzioni amministrative di vigilanza e controllo sono di competenza comunale.
E’ stata inserita nel testo una norma transitoria che rimanda ad un regolamento da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle nuova legge, il riconoscimento all’abilitazione dell’esercizio della professione di guida turistica o accompagnatore turistico a coloro che hanno già svolto in Puglia tale attività .
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