Dalla azienda di famiglia alla vittoria di “Italia’s Got Talent”: Stefano Scarpa ci racconta la sua metamorfosi
di Nicola Ricchitelli. Dall’azienda di famiglia alla vittoria della terza edizione di uno dei programmi in assoluto più seguiti della televisione italiana: “Italia’s Got Talent”. È cambiata nell’arco di pochi mesi la vita del tranese Stefano Scarpa che con le sue perfomance ha conquistato non solo la sua Trani – letteralmente impazzita dinanzi ai suoi volteggi e alle sue acrobazie - ma anche il trio Zerbi, De Filippi, Scotti, e il numeroso pubblico italiano che con l’oramai famigerato televoto ne ha decretato il suo successo.
D: Un saluto a Stefano Scarpa, vincitore della terza edizione di “Italia’s Got Talent”. Stefano, cosa significa affermarsi in uno dei programmi più seguiti della televisione italiana quale quello di canale 5? R: «Già di per sè partecipare ad uno show di questa importanza è davvero emozionante, poi vincerlo è ancora di più; non so dire cosa si prova ma è un'emozione molto forte che non riesci a controllare».
D: Stefano, come nasce la tua passione per la Acro Pole Flag Man?
R:« La passione per questa disciplina nasce per puro caso nella palestra training. Dico nasce per caso? Perché non sapevo nemmeno che esistesse, e in palestra sono andato no per imparare qualcosa ma per mantenermi in forma».
D: Quanti e quali i sacrifici per raggiungere tale livello nelle esibizioni? Come si compone una tua giornata tipo?
R:« Se vado un po’ indietro con i ricordi e ripenso cosa comporta imparare tutto questo mi vengono in mente subito i dolori muscolari, mani rotte e infiammazioni dovute a sforzi notevoli e costanti. Oggi io mi alleno 3 ore al giorno, non seguo diete, ma evito di mangiare schifezze. Del resto sono una persona normale non mi privo di nulla».
D: Stefano, come si convive con la popolarità? Quanto la cosa può far piacere e quanto la cosa può danneggiare? Come hai vissuto il passaggio dall’azienda di famiglia agli studi televisivi?
R:« La popolarità non mi dà fastidio, ci convivo abbastanza bene, mi fa piacere ricevere complimenti soprattutto dai bambini. Il passaggio dal cantiere agli studi televisivi è stato emozionante e mi rende orgoglioso, di tanto in tanto mi ritorna in mente il mio lavoro e le giornate trascorse con in miei fratelli nei cantieri, ed erano sono e rimarranno per sempre delle faticose ma belle giornate».
D: Cosa ci puoi raccontare di questo mondo che visto da fuori sembra essere magico e patinato quale la televisione?
R:« Il mondo della televisione per la mia piccola esperienza è molto bello, si conoscono tante persone e tanti personaggi, cantanti, ballerini, acrobati etc... Conoscenze che ti portano a conoscere più a fondo quello che loro fanno e a capire il bello e il brutto della loro professione».
D: Stefano, prima di te un altro “Flagman” ha tentato di sbarcare il lunario con questa disciplina, stiamo parlando nello specifico del tuo maestro Alex Musaico,cosa pensi di aver avuto in più rispetto alla sua partecipazione dello scorso?
R:« Il mio istruttore Alex ha provato a fare quello che faccio io oggi purtroppo senza alcun successo; quello che credo mi abbia fatto emergere oltre alle mie capacità è che non era il mio mestiere, e che mi viene totalmente naturale fare quegli esercizi».
D: Cosa ci puoi raccontare dell’esperienza al serale di “Amici”?
R:« Il serale di amici è stata un'esperienza molto importante perché mi sono esibito al fianco di una grande artista come Emma Marrone e soprattutto perché non sarà l'ultima esibizione con lei».
D: Stefano, sempre rimanendo al serale di “Amici” concedimi di stemperare un po’ gli animi: ma queste ballerine sono davvero tanto irresistibili tale da far cadere 'nella rete' chiunque? Non è che ci caschi anche tu?
R:« Le ballerine e le acrobate che ho conosciuto sono tutte bellissime ragazze, ci casca chi ci vuole cascare, nel mio caso ci sarei cascato se non avrei avuto nessuna a casa che mi aspettava».
D: Stefano, il futuro? Pensi ad un ritorno nell’azienda di famiglia, o studierai per una carriera nel mondo della televisione?
R:«Per il futuro sto studiando per continuare a dare spettacolo sia con quello che già faccio e con altre discipline che spero piaceranno tanto quanto questa».
D: Un saluto a Stefano Scarpa, vincitore della terza edizione di “Italia’s Got Talent”. Stefano, cosa significa affermarsi in uno dei programmi più seguiti della televisione italiana quale quello di canale 5? R: «Già di per sè partecipare ad uno show di questa importanza è davvero emozionante, poi vincerlo è ancora di più; non so dire cosa si prova ma è un'emozione molto forte che non riesci a controllare».
D: Stefano, come nasce la tua passione per la Acro Pole Flag Man?
R:« La passione per questa disciplina nasce per puro caso nella palestra training. Dico nasce per caso? Perché non sapevo nemmeno che esistesse, e in palestra sono andato no per imparare qualcosa ma per mantenermi in forma».
D: Quanti e quali i sacrifici per raggiungere tale livello nelle esibizioni? Come si compone una tua giornata tipo?
R:« Se vado un po’ indietro con i ricordi e ripenso cosa comporta imparare tutto questo mi vengono in mente subito i dolori muscolari, mani rotte e infiammazioni dovute a sforzi notevoli e costanti. Oggi io mi alleno 3 ore al giorno, non seguo diete, ma evito di mangiare schifezze. Del resto sono una persona normale non mi privo di nulla».
D: Stefano, come si convive con la popolarità? Quanto la cosa può far piacere e quanto la cosa può danneggiare? Come hai vissuto il passaggio dall’azienda di famiglia agli studi televisivi?
R:« La popolarità non mi dà fastidio, ci convivo abbastanza bene, mi fa piacere ricevere complimenti soprattutto dai bambini. Il passaggio dal cantiere agli studi televisivi è stato emozionante e mi rende orgoglioso, di tanto in tanto mi ritorna in mente il mio lavoro e le giornate trascorse con in miei fratelli nei cantieri, ed erano sono e rimarranno per sempre delle faticose ma belle giornate».
D: Cosa ci puoi raccontare di questo mondo che visto da fuori sembra essere magico e patinato quale la televisione?
R:« Il mondo della televisione per la mia piccola esperienza è molto bello, si conoscono tante persone e tanti personaggi, cantanti, ballerini, acrobati etc... Conoscenze che ti portano a conoscere più a fondo quello che loro fanno e a capire il bello e il brutto della loro professione».
D: Stefano, prima di te un altro “Flagman” ha tentato di sbarcare il lunario con questa disciplina, stiamo parlando nello specifico del tuo maestro Alex Musaico,cosa pensi di aver avuto in più rispetto alla sua partecipazione dello scorso?
R:« Il mio istruttore Alex ha provato a fare quello che faccio io oggi purtroppo senza alcun successo; quello che credo mi abbia fatto emergere oltre alle mie capacità è che non era il mio mestiere, e che mi viene totalmente naturale fare quegli esercizi».
D: Cosa ci puoi raccontare dell’esperienza al serale di “Amici”?
R:« Il serale di amici è stata un'esperienza molto importante perché mi sono esibito al fianco di una grande artista come Emma Marrone e soprattutto perché non sarà l'ultima esibizione con lei».
D: Stefano, sempre rimanendo al serale di “Amici” concedimi di stemperare un po’ gli animi: ma queste ballerine sono davvero tanto irresistibili tale da far cadere 'nella rete' chiunque? Non è che ci caschi anche tu?
R:« Le ballerine e le acrobate che ho conosciuto sono tutte bellissime ragazze, ci casca chi ci vuole cascare, nel mio caso ci sarei cascato se non avrei avuto nessuna a casa che mi aspettava».
D: Stefano, il futuro? Pensi ad un ritorno nell’azienda di famiglia, o studierai per una carriera nel mondo della televisione?
R:«Per il futuro sto studiando per continuare a dare spettacolo sia con quello che già faccio e con altre discipline che spero piaceranno tanto quanto questa».