Egitto: quale futuro per il paese dopo la 'battaglia' delle elezioni presidenziali?

di Lamiaa Mahmoud corrispondente. In questi giorni in Egitto si sta verificando una situazione interna molto difficile, sul cui futuro pesa sempre maggiore incertezza: il conflitto costante tra i Fratelli musulmani e l'esercito ne è la prima causa.

Punto primo: il desiderio dei Fratelli di rovesciare il governo di Ganzouri e di voler formare un nuovo governo; inoltre, i Fratelli hanno accusato il governo attuale di alcune iniziative in alcuni settori strategici del Paese che spingerà il debito pubblico ancora più in alto e, allo stesso tempo, l'insistenza del Consiglio militare per mantenere il governo di Ganzouri, ma, sopratutto, la situazione economica per il paese che mal sopporta l'instabilità del governo.

Secondo punto: alle elezioni presidenziali, inizialmente i Fratelli avevano annunciato che non si sarebbero candidati alla presidenza, mentre all'improvviso hanno preso la decisione di nominare uno di loro, un architetto che si chiama Khirat el- Shater. In questo caso, la crisi vedrà un escalation che potrebbe avere come effetto lo scioglimento dell parlamento attuale, considerando che la costituzione attuale dà il diritto al consiglio militare di prendere questa decisione. Questa volta, il popolo egiziano pagherà il prezzo di tutti i conflitti e del prolungarsi del periodo transitorio, nonchè del rallentamento della transizione costituzionale verso la nuova Repubblica.

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