Famiglie italiane sempre più in crisi: solo il 22% ha redditi insufficienti

ROMA. Famiglia italiana media è sempre più in crisi: la quota dei nuclei familiari con reddito insufficiente a coprire i consumi, nel 2010, e' salita al 22% a causa della crisi. Lo sottolinea un'indagine della Banca d'Italia, riportata dal vice direttore generale dell'istituto Anna Maria Tarantola a Genova nell'ambito del Convegno ''La famiglia un pilastro per l'economia del Paese''. ''Secondo i dati dell'Indagine - ha detto la Tarantola -, la crisi avrebbe anche comportato nel 2010 un aumento al 22 per cento della quota di famiglie che hanno un reddito insufficiente a coprire i consumi; per quelle a basso reddito la quota sale a piu' del doppio. In queste situazioni diviene fondamentale la possibilita' di utilizzare la ricchezza accumulata, finanziaria e reale''. ''Considerare la ricchezza, oltre al reddito, consente di mitigare solo parzialmente il quadro negativo circa la diffusione della poverta' in Italia - ha aggiunto la Tarantola -. Facendo riferimento solo al reddito equivalente, ovvero corretto per tenere conto della diversa dimensione e composizione dei nuclei familiari, in base ai dati dell'Indagine sui bilanci delle famiglie italiane, i nuclei con un reddito ritenuto indicativo di una situazione di poverta' relativa rappresentavano nel 2010 il 13 per cento del totale; tra questi, solo la meta' aveva una ricchezza netta sufficiente a sostenerli per sei mesi in caso di perdita del reddito''. Confermato invece il basso livello di indebitamento delle famiglie italiane, con i debiti finanziari che ''rimangono, in rapporto al reddito disponibile, di un terzo piu' bassi del dato medio dell'area dell'euro: il 66 contro il 99 per cento nel 2011''.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto