di Mariateresa Lattarulo. Il nome del conte Dracula, nell’immaginario collettivo occidentale, è indissolubilmente collegato al mondo fantasioso e fascinoso dei vampiri. Si può dire, anzi, che, a partire dal famoso libro di Bram Stoker a lui dedicato, Dracula sia diventato il vampiro per antonomasia. Se però è certo che i vampiri non esistono, non è ugualmente inventata la figura di Dracula, trasfigurazione leggendaria di un personaggio storico, Vlad III, principe della Valacchia, denominato l’Impalatore.
Chi fosse interessato a conoscere le gesta di questo sovrano, eroico e sanguinario nello stesso tempo, al punto da alimentare cupe leggende sul suo conto, non può mancare alla presentazione del libro di Vito Bianchi “Dracula. Una storia vera” che si svolgerà il 4 aprile, alle ore 18, presso la libreria Laterza. L’evento costituisce l’undicesimo incontro del ciclo dei “Mercoledì con la storia”, organizzati dal Centro studi Normanno-Svevi e dalla stessa libreria Laterza, divenuti ormai, nella vita culturale della città , una preziosa tradizione e momento di stimolo e arricchimento.
L’autore, scrittore e archeologo, docente di Archeologia presso l’Università degli Studi “A. Moro” di Bari, ma anche giornalista e conduttore di programmi radiofonici, attraverso la precisazione del personaggio storico di Dracula, renderà partecipe il pubblico dell’affascinante ricostruzione che emerge dalle pagine del suo libro, non meno appassionante di un romanzo. L’invito, quindi, è a partecipare numerosi, ma (è appena il caso di dirlo) … senza portare teste di aglio!
Chi fosse interessato a conoscere le gesta di questo sovrano, eroico e sanguinario nello stesso tempo, al punto da alimentare cupe leggende sul suo conto, non può mancare alla presentazione del libro di Vito Bianchi “Dracula. Una storia vera” che si svolgerà il 4 aprile, alle ore 18, presso la libreria Laterza. L’evento costituisce l’undicesimo incontro del ciclo dei “Mercoledì con la storia”, organizzati dal Centro studi Normanno-Svevi e dalla stessa libreria Laterza, divenuti ormai, nella vita culturale della città , una preziosa tradizione e momento di stimolo e arricchimento.
L’autore, scrittore e archeologo, docente di Archeologia presso l’Università degli Studi “A. Moro” di Bari, ma anche giornalista e conduttore di programmi radiofonici, attraverso la precisazione del personaggio storico di Dracula, renderà partecipe il pubblico dell’affascinante ricostruzione che emerge dalle pagine del suo libro, non meno appassionante di un romanzo. L’invito, quindi, è a partecipare numerosi, ma (è appena il caso di dirlo) … senza portare teste di aglio!
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Cultura e Spettacoli