"Lavitola ha corrotto il presidente di Panama"
ROMA. Aumentano i capi d'imputazione per l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola. Tra le accuse, vi è anche la corruzione internazionale per presunte tangenti a politici panamensi per la realizzazione di carceri. Altre accuse riguardano i finanziamenti all'editoria.
Per ottenere illecitamente alcune commesse milionarie, Valter Lavitola avrebbe ricompensato con "utilità e somme di denaro in contante" il presidente di Panama Ricardo Martinelli, destinatario anche di una valigetta con del denaro, il ministro della giustizia Roxana Mendez ed altri esponenti di Governo.
Dalle fonti di prove acquisite dai pubblici ministeri di Napoli Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli riguardo alle attività svolte all'estero da Lavitola, "emerge chiaramente , a livello di gravità indiziaria, il coinvolgimento, oltre del Lavitola nel ruolo di intermediario, del Presidente di Panama Martinelli e di uomini del suo governo nel mercimonio" legato alla realizzazione di carceri modulari nello Stato dell'America centrale. Lo scrive il gip di Napoli Dario Gallo.
(Fonte: Ansa.it)
Per ottenere illecitamente alcune commesse milionarie, Valter Lavitola avrebbe ricompensato con "utilità e somme di denaro in contante" il presidente di Panama Ricardo Martinelli, destinatario anche di una valigetta con del denaro, il ministro della giustizia Roxana Mendez ed altri esponenti di Governo.
Dalle fonti di prove acquisite dai pubblici ministeri di Napoli Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli riguardo alle attività svolte all'estero da Lavitola, "emerge chiaramente , a livello di gravità indiziaria, il coinvolgimento, oltre del Lavitola nel ruolo di intermediario, del Presidente di Panama Martinelli e di uomini del suo governo nel mercimonio" legato alla realizzazione di carceri modulari nello Stato dell'America centrale. Lo scrive il gip di Napoli Dario Gallo.
(Fonte: Ansa.it)