Roma, 19 apr. (Adnkronos)- Nel 2011 gli inattivi che non cercano un impiego ma sono disponibili a lavorare sono 2 milioni 897 mila, in aumento del 4,8% (+133 mila unita') rispetto al 2010. La quota di questi inattivi rispetto alle forze di lavoro cresce tra il 2010 e il 2011, passando dall'11,1% all'11,6%, dato questo superiore di oltre tre volte a quello medio europeo (3,6%). Lo rileva l'Istat spiegando che il gruppo è fortemente caratterizzato dal fenomeno dello scoraggiamento: il 43% (circa 1,2 milioni di unità ) dichiara di non aver cercato un impiego perché convinto di non riuscire a trovarlo.
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