Antonio Torricelli, consigliere comunale dal lontano 1975 ben dovrebbe conoscere gli adempimenti che la materia in oggetto richiede senza scomodare la magistratura contabile e avrebbe potuto evitare inutili, noiosi e ripetitivi comunicati stampa. La sua azione, infatti, nulla aggiunge e nulla toglie a quanto già fatto dal Comune. Come sa bene anche il consigliere che abbiamo recuperato una situazione complicata - risalente al 2000 ed ereditata, dunque, dalla precedente amministrazione - grazie ad una transazione che ha permesso di far risparmiare oltre mezzo milione di euro alle casse comunali rispetto alla condanna di 1.292.183.000 euro; peraltro, la somma oggetto della transazione è da versare in due rate senza interessi. Quanto all’arbitrato, Torricelli sa bene che se non l’avessimo accettato i danni sarebbero comunque stati rilevati dal giudice ordinario. Ad ogni buon conto, ho già risposto più volte al consigliere Torricelli sulla questione.
Mi pare ora superfluo innescare un ulteriore dibattito su una vicenda che ora è all’esame dei giudici contabili. Se ci dovessero essere responsabilità le stesse saranno accertate dalla Corte dei Conti. Mi sarebbe piaciuto utilizzare per servizi a cittadini i soldi del lodo Monticava ma tot capita tot sententiae!”. A riferirlo in una nota il sindaco di Lecce Paolo Perrone.
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