Lospinuso: fuga di Vendola e “conflitti di interessi”, c'è qualcosa che non va

BARI. "E’ comprensibile il disperato tentativo dei Colleghi ed Amici del PD di scrollarsi di dosso l’immagine devastata che del loro Partito in Puglia hanno offerto le ultime vicende, giudiziarie e non, ma non vorremmo che ciò producesse l’ennesimo aborto legislativo a meri fini auto-propagandistici di questa maggioranza, non essendo di competenza regionale la materia dei diritti elettorali.

Ma, visto che hanno inteso comunque avventurarsi nei meandri oscuri dei “conflitti di interesse”, ci permettiamo di proporre loro una riflessione sul più clamoroso di tali conflitti che è quello che determinerà presto in Puglia addirittura la decadenza anticipata, altrimenti del tutto immotivata, della legislatura. Mi riferisco a quello che non può non intercorrere tra la guida di una Regione e la leadership nazionale di un Partito, che ha recentemente indotto il nostro Governatore ad annunciare la sua fuga, scegliendo di candidarsi alle politiche piuttosto che onorare il mandato elettorale quinquennale affidato a lui ed all’intero Consiglio in carica dal Popolo pugliese.

A tal riguardo non posso non associarmi all’autorevole richiesta di Lucio Tarquinio, decano del Consiglio, di un dibattito formale in aula sull’annuncio di cui sopra del Presidente Vendola, che per elementare correttezza istituzionale avrebbe quantomeno dovuto essere pronunciato all’interno del consesso che egli di fatto, per interessi personali e di parte, non vede l’ora di sfrattare. Ma un altro suggerimento mi permetto di rivolgere ai Colleghi del PD tanto solertemente quanto tardivamente interessati alla materia del “conflitto d’interessi”. Come si chiama il “conflitto” che intercorre tra gli interessi generali e quelli particolari a fronte di una “testa di legno” eletta con i voti e con i soldi di portatori di grossi interessi nelle politiche regionali, di cui il predestinato in questione non potrà non essere paladino indefesso? Non vorrei a tal riguardo che, magari a sua insaputa, ci sia perfino tra gli autorevoli proponenti del ddl in questione qualcuno in “conflitto” per conto terzi”. Così il Consigliere regionale Pietro Lospinuso (PdL).

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto