Monti: evitato shock distruttivo

ROMA. Bisogna agire subito, non e' possibile aspettare che la tempesta che ha investito l'Italia passi. Sono le parole del presidente del Consiglio Monti nella sua relazione introduttiva alla bozza sul Def. ''Non e' possibile aspettare che la tempesta passi e la parentesi si chiuda'', afferma il premier, secondo il quale ''la crisi che viviamo dal 2008 puo' avere un impatto duraturo e profondo sul potenziale di crescita dell'Italia, anche se e' stato evitato uno shock distruttivo''. Monti richiama poi la ''Strategia europa 2020'' che esorta ad affrontare le crisi con provvedimenti strutturali. ''Per il nostro paese - proegue il premier - questo significa aggredire le criticita' del suo sistema economico e produttivo, che sono note, e e impostare una trasformazione profonda''. Monti sottoliena che i proventi realizzati dalla lotta all'evasione fiscale, in futuro andranno alla riduzione delle aliquote fiscali. ''L'evasione fiscale - afferma il premier - e' una forma di concorrenza sleale tra imprese e un modo in cui alcuni cittadini disonesti provocano un danno ad altri cittadini, causando per tutti una pressione fiscale piu' elevata. Per questo in futuro i proventi della lotta all'evasione fiscale dovranno essere utilizzati anche per ridurre le aliquote fiscali''.

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