Muay Thai: la rivincita di Fabio Siciliani
LECCE. Rabbia e orgoglio. L’ultima sconfitta non l’hai mai digerita. A Parigi Fabio Siciliani, leccese, 31 anni ancora da compiere, pluricampione decorato di Muay Thai, era stato costretto a cedere le armi al titolato Kevin Hass. Un incontro “segnato” anche dall’influenza che aveva debilitato Siciliani. “Ero lì, cos’altro avrei potuto fare? Io non mi tiro mai indietro, nella vita e nello sport”.
E ora a distanza di un anno esatto si è presentata l’occasione per una rivincita. E Fabio Siciliani non se l’è lasciata sfuggire.
Il campione leccese si è ritrovato di fronte, ancora una volta, il campione del mondo Kevin Haas in una serata singolare per questo sport da combattimento. Al Kindergarten, nota discoteca bolognese, tra un pezzo e l’altro di musica rock, elettronica e techno di grandi dj si sono svolti match di Muay Thai di altissimo livello: ogni ora dieci minuti di pausa in cui si accendono le luci sul ring per assistere a duri e avvincenti incontri che vedono come protagonisti tra i migliori fighter del circuito italiano ed europeo e anche mondiale. Un Fight Club in salsa bolognese che sta riscuotendo un grande successo e che ormai è diventato un appuntamento tradizionale, entrando a far parte di uno dei club più frequentati a livello nazionale, in una palestra dedicata a corsi collettivi di muay thai e kickboxing. Ogni ultimo venerdì del mese si accendono i riflettori sul ring del Kindergarten per un evento da non perdere. E’ un progetto unico nel suo genere sul quale Andrea Sagi, uno degli organizzatori, e Carlo Valentine, si sono affidati proprio sulla competenza di Fabio Siciliani che ha accarezzato e seguito passo dopo passo questa idea vincente di fondere la musica con lo sport da combattimento.
Il match tra Sicliani e Haas è stato durissimo, cadenzato da forti scambi di braccia e calci su tutto il corpo, “conditi” da colpi di gomito e ginocchiate. “Ho vinto una vera e propria battaglia”, ha commentato l’atleta leccese appena terminato l’incontro. Il match verrà trasmesso sulla piattaforma del digitale terrestre Italia 2 nel programma Oktagon. Per Siciliani si tratta dell’ennesimo successo che va ad aggiungersi al recente match vinto al Forum di Assago di Milano nell’Oktagon il 24 marzo scorso quando si impose su Maro Re per ko tecnico al primo round.
Il campione leccese si è ritrovato di fronte, ancora una volta, il campione del mondo Kevin Haas in una serata singolare per questo sport da combattimento. Al Kindergarten, nota discoteca bolognese, tra un pezzo e l’altro di musica rock, elettronica e techno di grandi dj si sono svolti match di Muay Thai di altissimo livello: ogni ora dieci minuti di pausa in cui si accendono le luci sul ring per assistere a duri e avvincenti incontri che vedono come protagonisti tra i migliori fighter del circuito italiano ed europeo e anche mondiale. Un Fight Club in salsa bolognese che sta riscuotendo un grande successo e che ormai è diventato un appuntamento tradizionale, entrando a far parte di uno dei club più frequentati a livello nazionale, in una palestra dedicata a corsi collettivi di muay thai e kickboxing. Ogni ultimo venerdì del mese si accendono i riflettori sul ring del Kindergarten per un evento da non perdere. E’ un progetto unico nel suo genere sul quale Andrea Sagi, uno degli organizzatori, e Carlo Valentine, si sono affidati proprio sulla competenza di Fabio Siciliani che ha accarezzato e seguito passo dopo passo questa idea vincente di fondere la musica con lo sport da combattimento.
Il match tra Sicliani e Haas è stato durissimo, cadenzato da forti scambi di braccia e calci su tutto il corpo, “conditi” da colpi di gomito e ginocchiate. “Ho vinto una vera e propria battaglia”, ha commentato l’atleta leccese appena terminato l’incontro. Il match verrà trasmesso sulla piattaforma del digitale terrestre Italia 2 nel programma Oktagon. Per Siciliani si tratta dell’ennesimo successo che va ad aggiungersi al recente match vinto al Forum di Assago di Milano nell’Oktagon il 24 marzo scorso quando si impose su Maro Re per ko tecnico al primo round.