OSTUNI (BR). Arriva una bella notizia per la Città Bianca: l'amministrazione comunale ha avuto modo di ripristinare completamente il servizio di assistenza domiciliare (SAD), garantendo così la copertura di tutte le richieste pervenute.
“Siamo soddisfatti” ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Tommaso Moro “avevamo già finanziato questo servizio ma questo non bastava a soddisfare le esigenze di tutti sia per l’aumento delle domande per il servizio di assistenza domiciliare che per i ritardi della Asl circa la valutazione dei soggetti interessati a questo servizio e quello integrato. Le pratiche sono state valutate dall’UVM e parecchi soggetti prima trattati con l’assistenza domiciliare sono adesso trattati in assistenza domiciliare integrata (sanitaria e sociale), tipo di servizio destinato a soggetti che hanno maggiore esigenze di assistenza.
Abbiamo coperto il servizio di Sad con ulteriore cofinanziamento garantendo l’assistenza fino al termine del contratto previsto per giugno 2013”. Per quanto riguarda l’obiettivo dell’assessorato, ora è quello di predisporre un nuovo regolamento per l’accesso al servizio che tenga conto non solo della situazione reddituale, ma anche di situazioni di particolare disagio o solitudine.
(Daniele Martini)
“Siamo soddisfatti” ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Tommaso Moro “avevamo già finanziato questo servizio ma questo non bastava a soddisfare le esigenze di tutti sia per l’aumento delle domande per il servizio di assistenza domiciliare che per i ritardi della Asl circa la valutazione dei soggetti interessati a questo servizio e quello integrato. Le pratiche sono state valutate dall’UVM e parecchi soggetti prima trattati con l’assistenza domiciliare sono adesso trattati in assistenza domiciliare integrata (sanitaria e sociale), tipo di servizio destinato a soggetti che hanno maggiore esigenze di assistenza.
Abbiamo coperto il servizio di Sad con ulteriore cofinanziamento garantendo l’assistenza fino al termine del contratto previsto per giugno 2013”. Per quanto riguarda l’obiettivo dell’assessorato, ora è quello di predisporre un nuovo regolamento per l’accesso al servizio che tenga conto non solo della situazione reddituale, ma anche di situazioni di particolare disagio o solitudine.
(Daniele Martini)