NEW DELHI. I mediatori del governo locale e degli insorti maoisti hanno annunciato la fine del negoziato sul rapimento di Paolo Bosusco e lanciato un appello congiunto per la sua liberazione.
Il 'chief minister' dello Stato indiano di Orissa, Naveen Patnaik, ha polemizzato oggi con Sabyasachi Panda, il capo dei maoisti che ha nelle sue mani dal 14 marzo Paolo Bosusco, assicurando che la sua presa di posizione diffusa ieri con un audiomessaggio "é scorretta".
In una dichiarazione all'Assemblea dell'Orissa, che celebra l'ultima sessione prima della sospensione dei suoi lavori fino ad agosto, Patnaik ha detto di avere seguito le indicazioni dei due negoziatori indicati dai maoisti che "avevano fornito una lista di sei nomi".
Ma circa i mediatori, sulla stampa indiana e' affiorato il dubbio che essi non abbiano un accesso diretto ai loro referenti, i guerriglieri maoisti e in particolare il loro capo, Sabyasachi Panda. L'emittente Ndtv -la stessa che diede l'annuncio della liberazione dell'altro ostaggio, Claudio Colangelo, e che ha inviato i suoi reporter direttamente nelle selve dell'Orissa- si chiede cioe' se la leadership maoista sia stata effettivamente informata dai mediatori. Secondo l'emittente, che sostiene di avere in mano un documento di 6 pagine del governo risalente al 4 aprile, "il governo di fatto ha risposto a tutte le richieste avanzate dai maoisti". Di qui il dubbio: "La domanda e' se i mediatori abbiano accesso diretto ai guerriglieri o se invece non si affidino troppo alla stampa sperando che poi i maoisti vengano a sapere le cose".
In una dichiarazione all'Assemblea dell'Orissa, che celebra l'ultima sessione prima della sospensione dei suoi lavori fino ad agosto, Patnaik ha detto di avere seguito le indicazioni dei due negoziatori indicati dai maoisti che "avevano fornito una lista di sei nomi".
Ma circa i mediatori, sulla stampa indiana e' affiorato il dubbio che essi non abbiano un accesso diretto ai loro referenti, i guerriglieri maoisti e in particolare il loro capo, Sabyasachi Panda. L'emittente Ndtv -la stessa che diede l'annuncio della liberazione dell'altro ostaggio, Claudio Colangelo, e che ha inviato i suoi reporter direttamente nelle selve dell'Orissa- si chiede cioe' se la leadership maoista sia stata effettivamente informata dai mediatori. Secondo l'emittente, che sostiene di avere in mano un documento di 6 pagine del governo risalente al 4 aprile, "il governo di fatto ha risposto a tutte le richieste avanzate dai maoisti". Di qui il dubbio: "La domanda e' se i mediatori abbiano accesso diretto ai guerriglieri o se invece non si affidino troppo alla stampa sperando che poi i maoisti vengano a sapere le cose".
Tags
Esteri