MILANO. Si apre con un 'martedi' nero per l'Europa, Italia e Spagna in testa, la ripresa dopo le festività pasquali. La borsa di Milano, maglia nera d'Europa trascinata giù dal tracollo dei bancari, ha chiuso con -4,98%, mentre lo spread dei Btp italiani tornato per la prima volta in due mesi sopra i 400 punti base, fra paure di un effetto contagio da Madrid e timori per le aste di questa settimana. Per le borse d'Europa è un tracollo, fra nuove paure per la crisi del debito e occupazione al palo negli Usa.
Occhi puntati quindi sull'Italia, dopo l'asta spagnola non esaltante della scorsa settimana. Oggi il Tesoro offre 11 miliardi di Bot a tre mesi e un anno. Domani - giornata più critica - sono in asta i Btp, in particolare il tre anni marzo 2015 che ieri offriva il 3,909% contro il 2,76% risultato all'asta del mese scorso: un rialzo che, se confermato oggi, indicherebbe una spiacevole inversione di tendenza.
SPREAD RIPIEGA, SOTTO 400 PUNTI A 393,6 PUNTI - Migliora lo spread tra BTp e Bund con il differenziale che si colloca in questo momento a 393,6 punti, dopo l'apertura a 400n punti. Il rendimento si colloca al 5,69%. Lieve miglioramento anche per i titoli spagnoli ora a 423,4 punti, dopo un 'apertura a 428 punti.
SPREAD RIPIEGA, SOTTO 400 PUNTI A 393,6 PUNTI - Migliora lo spread tra BTp e Bund con il differenziale che si colloca in questo momento a 393,6 punti, dopo l'apertura a 400n punti. Il rendimento si colloca al 5,69%. Lieve miglioramento anche per i titoli spagnoli ora a 423,4 punti, dopo un 'apertura a 428 punti.