“Pinuccio Tatarella appartiene a tutti”
BRINDISI. "Apprendo dalla stampa della intitolazione a Pinuccio Tatarella del parco allocato nel quartiere San Lorenzo. Nulla quaestio, ovviamente, sull’autorevole esponente politico invitato all’iniziativa.
Molto da ridire, invece, sul mancato invito dei consiglieri comunali, essendo il parco patrimonio di tutta la città, e, ancor di più, sull’appropriazione indebita di una figura, come quella dell’onorevole Giuseppe Tatarella che, avendo scritto pagine importanti della storia regionale e nazionale, proprio per questo motivo non può appartenere ad una sola parte, ma a tutti.
Non intendo fare polemica politica con nessuno, nemmeno con chi, pur non avendo titolo sulle cose francavillesi, ha probabilmente miserevolmente influenzato l’organizzazione dell’evento. Né con coloro che l’hanno subìta. Osservo solo quanto si sia involuta e immiserita l’attuale politica francavillese rispetto ad un altro evento – l’intitolazione nel 1990 , sempre nel quartiere San Lorenzo, di una via a Giorgio Almirante – che vide la partecipazione di quasi tutti i partiti presenti nel consiglio comunale di Francavilla , ad eccezione del Pci dell’epoca, che, però – va sottolineato –, quando si trattò di votare in Consiglio per l’intitolazione di una via al mai dimenticato leader del Movimento Sociale Italiano , non si oppose, tenendo, al contrario, un atteggiamento molto responsabile. Altri tempi. Ma c’è un altro fatto che m’indigna, in quanto non rientra nel solco dell’incultura istituzionale, ma, al contrario, nell’ambito della semplice “ cattiva educazione “: il non aver invitato l’onorevole Salvatore Tatarella, che di Pinuccio è il fratello. Capisco che l’attuale collocazione in Fli dell’onorevole Tatarella possa non garbare a molti, impegnati ad evitare ipotetiche “ contaminazioni “ politiche. Capisco tutto. Ma la cattiva educazione francamente no". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Euprepio Curto (Fli).
Non intendo fare polemica politica con nessuno, nemmeno con chi, pur non avendo titolo sulle cose francavillesi, ha probabilmente miserevolmente influenzato l’organizzazione dell’evento. Né con coloro che l’hanno subìta. Osservo solo quanto si sia involuta e immiserita l’attuale politica francavillese rispetto ad un altro evento – l’intitolazione nel 1990 , sempre nel quartiere San Lorenzo, di una via a Giorgio Almirante – che vide la partecipazione di quasi tutti i partiti presenti nel consiglio comunale di Francavilla , ad eccezione del Pci dell’epoca, che, però – va sottolineato –, quando si trattò di votare in Consiglio per l’intitolazione di una via al mai dimenticato leader del Movimento Sociale Italiano , non si oppose, tenendo, al contrario, un atteggiamento molto responsabile. Altri tempi. Ma c’è un altro fatto che m’indigna, in quanto non rientra nel solco dell’incultura istituzionale, ma, al contrario, nell’ambito della semplice “ cattiva educazione “: il non aver invitato l’onorevole Salvatore Tatarella, che di Pinuccio è il fratello. Capisco che l’attuale collocazione in Fli dell’onorevole Tatarella possa non garbare a molti, impegnati ad evitare ipotetiche “ contaminazioni “ politiche. Capisco tutto. Ma la cattiva educazione francamente no". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Euprepio Curto (Fli).