Precari della sanità: Cassano, Vendola se ci sei batti un colpo

BARI. "Governatore Vendola, se ci sei, batti un colpo!”. Lo hanno gridato le centinaia tra medici e dirigenti della sanità pugliese alle prese con la “destabilizzazione” del posto di lavoro. Lo ripetiamo noi a tutela di queste professionalità. E' un silenzio assordante quello che giunge dalle stanze del potere della Regione, cui fa da eco l'altrettanto assordante silenzio della Cgil. Si va avanti in una serie infinita di “ci riaggiorneremo” e con i contratti già scaduti, in moltissimi casi, da quasi un mese. In un sistema sanitario, quello pugliese, messo in ginocchio da sprechi, cantieri infiniti, opere realizzate solo a metà, pericolosissima mancanza di personale medico e paramedico.
Così mentre si decide di non decidere, si attendono segnali ma nessuno immagina quali, la Primavera Pugliese impoverisce ulteriormente il mondo del lavoro – ancor più sacro, in tema di sanità – riuscendo a creare nuove figure professionali, gli stabilizzati, poi i destabilizzati, i destabilizzati ristabilizzati (quelli, solo quelli, della BAT), in un trionfo della precarizzazione sociale, quando va bene, ma con l'ombra della nuova disoccupazione che già si abbatte su ampie fette del territorio. E in tutto questo il presidente Nichi Vendola che fa? Semplicemente tace, ignora la questione, parla d'altro. Al massimo illustra le “magnificenze” del suo sistema sanitario vedendo oro dove sovente c'è fango. Presidente, se ci sai batti un colpo a favore dei precari della sanità. Abbiamo l'impellente necessità di conoscere il tuo pensiero, il tuoi progetti, l'indicazione di un percorso giusto ed equo da seguire. Ma dai un segnale a questa gente, tronca di netto una volta per tutte questo “tirare avanti”: il personale destabilizzato merita ben altro e pur nella consapevolezza della complessità della questione l'intera classe dirigente regionale, ricercando quella condivisione necessaria, ha il dovere di dare precise risposte alle istanze in questione".
A riferirlo in una nota il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale pugliese Massimo Cassano.