Sampdoria-Bari 2-0: Eder stende i galletti
di Nicola Zuccaro. Un Bari troppo lezioso e bello per metà cede sul rettangolo del Marassi contro la gemellata Sampdoria scrivendo un'altra pagina del racconto lungo quanto un campionato, dal titolo "C'era una volta la squadra trasferta".
Ai piedi della Lanterna si è visto un Bari sprecone che ha saputo tenere testa ad una tonica Sampdoria per un tempo pur giustificato dalla sfortuna che ha visto come protagonista al 46' Defendi che colpisce il palo destro ad angolo basso. Questa palla goal ha rappresentato la fotografia di quel Bari capace di riprendere in mano le redini del gioco dopo che, al 30', Lamanna nega l'1-0 respingendo dal dischetto la massima esecuzione calciata da Pasquale Foggia.
Nella ripresa si è rivisto il Bari anti-formato trasferta rievocativo del 4-1 subito 15 giorni fa a Verona contro l'Hellas. Superficiale nella copertura tanto da favorire le rapide incursioni doriane premiate dalla doppietta di Eder. La punta blucerchiata deposita al 50' in rete la palla dell'1-0 nata dalla respinta di Lamanna su conclusione dalla distanza di Lamanna. L'attaccante brasiliano bissa all'87' con un diagonale che spiazza Lamanna non solo fisicamente ma anche mentalmente per la palla persa da Bellomo sulla sinistra.
Sino al triplice fischio di Ciampi si assiste al forcing della Samp che guadagna 3 punti preziosi in chiave per i Play Off. I Galletti, invece, tornano da Genova a mani vuote ma col pensiero già diretto - per il tuor de force imposto dal calendario "europeo" - alla prossima gara interna. Martedì 1 Maggio alle 15, al San Nicola, sarà di scena l'Ascoli. Gli ascolani, in virtù del 2-0 inflitto ad un Livorno - probabilmente ancora scosso dalla morte di Morosini - proseguono la corsa verso una salvezza condizionata dai 7 punti di penalizzazione. Avversario scomodo per un Bari che deve tornare a vincere fra le mura amiche per chiudere, quanto meno sul campo, i conti con una permanenza nella cadetteria che potrebbe essere compromessa dagli imminenti deferimenti federali.
Ai piedi della Lanterna si è visto un Bari sprecone che ha saputo tenere testa ad una tonica Sampdoria per un tempo pur giustificato dalla sfortuna che ha visto come protagonista al 46' Defendi che colpisce il palo destro ad angolo basso. Questa palla goal ha rappresentato la fotografia di quel Bari capace di riprendere in mano le redini del gioco dopo che, al 30', Lamanna nega l'1-0 respingendo dal dischetto la massima esecuzione calciata da Pasquale Foggia.
Nella ripresa si è rivisto il Bari anti-formato trasferta rievocativo del 4-1 subito 15 giorni fa a Verona contro l'Hellas. Superficiale nella copertura tanto da favorire le rapide incursioni doriane premiate dalla doppietta di Eder. La punta blucerchiata deposita al 50' in rete la palla dell'1-0 nata dalla respinta di Lamanna su conclusione dalla distanza di Lamanna. L'attaccante brasiliano bissa all'87' con un diagonale che spiazza Lamanna non solo fisicamente ma anche mentalmente per la palla persa da Bellomo sulla sinistra.
Sino al triplice fischio di Ciampi si assiste al forcing della Samp che guadagna 3 punti preziosi in chiave per i Play Off. I Galletti, invece, tornano da Genova a mani vuote ma col pensiero già diretto - per il tuor de force imposto dal calendario "europeo" - alla prossima gara interna. Martedì 1 Maggio alle 15, al San Nicola, sarà di scena l'Ascoli. Gli ascolani, in virtù del 2-0 inflitto ad un Livorno - probabilmente ancora scosso dalla morte di Morosini - proseguono la corsa verso una salvezza condizionata dai 7 punti di penalizzazione. Avversario scomodo per un Bari che deve tornare a vincere fra le mura amiche per chiudere, quanto meno sul campo, i conti con una permanenza nella cadetteria che potrebbe essere compromessa dagli imminenti deferimenti federali.
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