''E' una misura che elimina alcuni vincoli e puo' invogliare all'uso della bicicletta'', aggiunge. Decaro sembra convinto pero' che sia indispensabile puntare sulle piste ciclabili. Nei giorni scorsi ne ha annunciate altre 14, che si andranno ad aggiungere a quelle esistenti, finanziate con fondi pubblici e privati. In alcuni casi i lavori sono gia' in corso e i nuovi percorsi vedranno la luce entro la fine dell'anno. ''Stiamo valutando di utilizzare per le piste ciclabili anche le corsie preferenziali'', spiega.
Decaro si sofferma sulla sua proposta di legge regionale, attualmente all'esame in commissione, che ''inasprisce gli obblighi per i Comuni. Per ogni nuova strada costruita o per la manutenzione di quelle esistenti dovranno prevedere in fase progettuale una pista ciclabile".
"E' una indicazione contenuta nelle norme nazionali del codice della strada - precisa Decaro - ma non sono previste penali per gli enti locali che non vi adempiono e per questo spesso viene disattesa. Noi rendiamo piu' stringenti questi obblighi negando i finanziamenti a chi non segue quelle prescrizioni. Inoltre tutti i Comuni e le Province dovranno redigere il loro Piano di Mobilita' ciclistica indicando ad esempio percorsi, aree di sosta, noleggio, rastrelliere, stazioni di bike sharing, ciclofficine''.
