Su Facebook esplode il fenomeno delle “Iene Canosine” giudici della campagna elettorale

di Nicola Ricchitelli. Sembrerebbero avere tutti i crismi del solito fenomeno da circo del web, ma a vedere i quesiti posti sulla campagna elettorale in atto nella città degli Ipogei – sulla bacheca Facebook - non si direbbe visto che spesso si creano momenti di confronto e, perché no, alcune volte non mancano accesi momenti di discussione.
L’account Facebook denominato “Le Iene Canosine” – riferimento non troppo velato al noto programma di Italia 1 – come ogni bizzarria che si rispetti nel mondo Facebook, conserva quella sorta di “nessun sa chi è ma in realtà un po’ tutti hanno capito chi sono”. Il buongiorno alla campagna elettorale lo hanno dato qualche tempo fa con un post che si rivela essere una via di mezzo tra il sarcastico e la consapevole utopia: «Sento di fare davvero e comunque un in bocca al lupo a tutti i candidati, il ruolo i compiti e il lavoro che vi aspetta sarà davvero arduo e difficile. Lasciare il proprio lavoro, la famiglia, il proprio tempo ed interessi, per dedicarsi ai cittadini, ai loro problemi, gestendo i pochi fondi che oramai i comuni hanno a disposizione, sarà difficile! Sarà difficile dover dire NO ad una richiesta di aiuto, di lavoro, sarà difficile creare i presupposti affinché possano crearsi ulteriori fonti che diano ricchezza e lavoro! Il periodo che viviamo è davvero triste! Ai candidati comunque mi sento di lodarli quanto meno per il loro coraggio, quello che spero è che tutti i candidati abbiano alla base buone intenzioni e interessi solo e davvero per il paese e BASTA! Ecco perché li metterò a dura prova! £cco perché premo a tutti sul programma, perché mi auguro che abbiano le idee chiare! Ecco perchè non voglio parlare di ciò che è stato!!m'interessa ciò che sarà!!!Alla Prossima… . Ciao la vostra Iena)». Di lì in poi le pungolate ai sei candidati sindaco in corsa per la successione di Francesco Ventola non sono mai mancate; tutti, nessuno escluso è uscito indenne dalle fauci della “Iena canosina”.
 Un giudizio sui sei candidati sindaco? Diciamo subito che delle suddette si può dire tutto tranne di essere tenere... del resto, che Iene sarebbero? «6 candidati sindaci? 550 candidati consiglieri? allora, o questo è un eccesso di democrazia, e se così fosse, allora che ben venga, o qua a Canosa ragazzi qualcosa non và! se dovessi fermarmi a riflettere e ripercorrere ciò che è successo direi proprio che non è un eccesso di democrazia, si in fondo è così!!pensateci bene!!». Basterebbe la prefazione per far capire che alla “Iena Canosina” i vari Papagna, Caporale, Landolfi, Merfafina, nonché La Salvia e la Del Muro proprio non va giù; men che meno l’esercito dei 550 e passa candidati al consiglio comunale: « La cosa che sinceramente mi gratifica è rivedere tanti amministratori uscenti sia nel centro destra che nel centro sinistra, che si ricandidano, questo gesto è apprezzabile se confrontato invece ai tanti nomi ignoti che si trovano nelle altre liste, nomi noti solo in questi giorni precedenti alle votazioni che ritorneranno nel buio!!con questo cosa voglio dire… Ragazzi SVEGLIA! guardatele bene le liste, ci son tanti “prestanome riempi lista” e basta!!! Le persone che girano dietro son sempre quelle e saranno sempre le stesse!».
Quindi, lapidario il giudizio della “Iena Canosina” sullo stato di salute della politica canosina: «A me sembra che dietro questi candidati, queste liste, queste persone, che tra l’altro sono tutte comparse in questi ultimi 30 giorni di campagna elettorale, non ci sia il bene per Canosa e il suo futuro, ma semplicemente l’interesse per le altre 5 di abbattere Ventola! Per il centrodestra invece di riconfermarsi e continuare a governare!! in tutto questo continuo a non vedere il bene per Canosa, ma solo interessi personali e basta, desiderio di dimostrare qualcosa a qualcuno! Solo voglia di potere e basta!!!».

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