"Un italiano su 3 fa poco sesso ed ha problemi sul lavoro"

ROMA. Chi e' stressato fa poco sesso e ha problemi sul lavoro. Sono questi i disagi piu' diffusi, in cui si riconosce un italiano su tre che vive in uno stato prolungato di stress. Si tratta dei dati emersi da un sondaggio pubblicato dall'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, al quale hanno preso parte 900 persone circa, uomini e donne, tra i 18 e i 65 anni. "L'80 per cento del campione che ha risposto a una serie di domande e' risultato stressato e purtroppo completamente inconsapevole di quanto lo stress possa incidere negativamente alla lunga sulla salute", afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap.

"Lo stress - spiega la Vinciguerra - non risparmia nessuno. Per una serie di motivi diversi, la possibilita' che oggi tutti possiamo ammalarci di stress, dall'adolescente all'anziano, e' molto alta. Tutti abbiamo avuto momenti in cui ci siamo dovuti confrontare con un periodo stressante, ma in questa fase non si tratta di un momento ma di una vita impostata sullo stress.

 L'ansia, l'irritabilita', l'insonnia, la difficolta' di digestione, l'umore nero sono i primi sintomi di uno stress che sta divenendo patologico. Se non interveniamo, imparando a impostare la nostra vita in modo piu' appropriato, si va incontro al rischio di ammalarsi seriamente. Il nostro corpo minato da ansie e timori si indebolisce, l'organismo diventa piu' vulnerabile alle infezioni, alle malattie e allo sviluppo di patologie autoimmuni".  (Fonte: Agi.it)