FOGGIA. “Il Consiglio regionale della Puglia con un ordine del giorno ha chiesto l’intervento del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e della Giunta regionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale con ordinanza n. 4009 del 22.03.2012 ha fissato al 30 aprile 2012 il termine ultimo per il superamento dello stato di criticità conseguente agli eventi sismici dell’ottobre 2002”.
Lo ha dichiarato il consigliere Regionale de La Puglia per Vendola Anna Nuzziello, che insieme ai consiglieri regionali della Capitanata ha sottoscritto l’ordine del giorno, con cui il consiglio regionale impegna il Presidente e tutta la Giunta regionale per una immediata risoluzione. “Dall’ordinanza ministeriale consegue - spiega il consigliere Nuzziello - che dopo il 30 aprile 2012 verrà a mancare qualsiasi riferimento normativo che disciplini sia l’ erogazione dei fondi, sia la gestione della fase di ricostruzione ancora in corso. Un vuoto normativo e gestionale che non possiamo permetterci, in quanto ci sono ancora oltre duemila abitazioni da riparare con danni visibili ad occhio nudo, fonte di grave ed esteso pericolo per l’incolumità pubblica, oltre a edifici con ordinanza di sgombero non inserite in graduatoria. Ci sono inoltre comuni che sono dei cantieri a cielo aperto, come Casalnuovo Monterotaro, che conta 150 pratiche di edilizia privata da chiudere, 15 cantieri in corso con altrettanti da avviare, diverse opere pubbliche da completare, il tutto gestito da un solo un funzionario previsto in pianta organica. Ci sono anche i mancati incassi dovuti alla sospensione dei tributi nel periodo compreso tra il 31/10/2002 e il 30/6/2008 che per i comuni di Casalnuovo Monterotaro e Pietramontecorvino non sono ancora stati compensati. Non sono da trascurare le strutture pubbliche e strategiche che necessitano di interventi strutturali e i tanti cittadini che percepiscono ancora l’autonoma sistemazione. L’ordine del giorno - conclude la Nuzziello - ha lo scopo di evitare che ulteriori disagi e sofferenze si consumino ai danni dei cittadini e delle comunità già tanto vessati dal sisma del 31 ottobre 2002”.
Lo ha dichiarato il consigliere Regionale de La Puglia per Vendola Anna Nuzziello, che insieme ai consiglieri regionali della Capitanata ha sottoscritto l’ordine del giorno, con cui il consiglio regionale impegna il Presidente e tutta la Giunta regionale per una immediata risoluzione. “Dall’ordinanza ministeriale consegue - spiega il consigliere Nuzziello - che dopo il 30 aprile 2012 verrà a mancare qualsiasi riferimento normativo che disciplini sia l’ erogazione dei fondi, sia la gestione della fase di ricostruzione ancora in corso. Un vuoto normativo e gestionale che non possiamo permetterci, in quanto ci sono ancora oltre duemila abitazioni da riparare con danni visibili ad occhio nudo, fonte di grave ed esteso pericolo per l’incolumità pubblica, oltre a edifici con ordinanza di sgombero non inserite in graduatoria. Ci sono inoltre comuni che sono dei cantieri a cielo aperto, come Casalnuovo Monterotaro, che conta 150 pratiche di edilizia privata da chiudere, 15 cantieri in corso con altrettanti da avviare, diverse opere pubbliche da completare, il tutto gestito da un solo un funzionario previsto in pianta organica. Ci sono anche i mancati incassi dovuti alla sospensione dei tributi nel periodo compreso tra il 31/10/2002 e il 30/6/2008 che per i comuni di Casalnuovo Monterotaro e Pietramontecorvino non sono ancora stati compensati. Non sono da trascurare le strutture pubbliche e strategiche che necessitano di interventi strutturali e i tanti cittadini che percepiscono ancora l’autonoma sistemazione. L’ordine del giorno - conclude la Nuzziello - ha lo scopo di evitare che ulteriori disagi e sofferenze si consumino ai danni dei cittadini e delle comunità già tanto vessati dal sisma del 31 ottobre 2002”.