Valter Lavitola torna in Italia: non ce la facevo più

BUENOS AIRES. ''Sono preoccupato di andare in prigione. Ho paura, ma torno perche' non ne posso piu'''. Sono le parole di Valter Lavitola imbarcandosi al terminal C dell'aeroporto di Buenos Aires per il volo che lo ripertera' in Italia, a Fiumicino, domani mattina. L'ex direttore dell'Avanti, in jeans, aveva con se' solo una valigia e uno zainetto. Rientrando in Italia Valter Lavitola non ha intenzione di: "dire niente contro Berlusconi, che rispetto moltissimo perché è una persona d'onore". E' quanto ha assicurato Lavitola a persone a lui vicine. 'Per Lavitola Berlusconi e' come se fosse un padre" hanno aggiunto le stesse fonti.

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 "Nelle ultime ore Lavitola si è rasserenato" hanno assicurato le fonti mentre l'ex direttore dell'Avanti si imbarcava alla volta di Roma.

LAVITOLA TROVERA' I CC ALL'AEROPORTO - Troverà i carabinieri del Comando provinciale di Bari ad attenderlo a Fiumicino Valter Lavitola, all'arrivo, nella prima mattinata, con l'aereo da Buenos Aires. I militari lo attenderanno per eseguire il provvedimento di custodia cautelare della magistratura barese per il quale è ricercato dall'autunno scorso. Dai militari baresi Lavitola sarà condotto subito in carcere, non è ancora chiaro se a Bari o a Roma. Non si sa neppure dunque se per l'interrogatorio di garanzia sarà sentito dal gip di Bari o da uno romano per rogatoria, ipotesi anche possibile.

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