Vola export oro verso la Svizzera (+35,6%)

ROMA. A febbraio balzano le esportazioni di oro verso la Svizzera. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Istat sull'andamento del commercio estero. L'Istituto di statistica rileva ''consistenti aumenti dell'export'' verso la Svizzera che a febbraio segna un +35,6% ''per lo piu' imputabile alle vendite di oro greggio non monetario''. In linea generale a febbraio si rileva un aumento dello 0,1% delle esportazioni rispetto al mese precedente (+7,3% tendenziale) mentre le importazioni crescono dello 0,7% (+0,8% tendenziale). La crescita tendenziale delle esportazioni, rileva l'Istat, ''e' trainata dalle vendite di metalli di base e prodotti in metallo verso la Svizzera, di macchinari e apparecchi verso gli Stati Uniti e Germania, di prodotti petroliferi raffinati verso i paesi OPEC e di articoli farmaceutici, chimico- medicinali e botanici verso la Francia''. Per quanto riguarda le importazioni, la crescita viene dagli acquisti di petrolio greggio dai paesi OPEC, di gas naturale dai paesi OPEC, dalla Russia e dai Paesi Bassi e di prodotti petroliferi raffinati dalla Russia. Il disavanzo della bilancia commerciale nei primi due mesi dell'anno e' di 5,5 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al deficit di oltre 9 miliardi dell'anno precedente. Il saldo non energetico e' positivo e pari a 6,5 miliardi.